Aspiranti imprenditori: pioggia di contributi per chi ha voglia di mettersi in gioco

Soldi in arrivo dalla Camera di Commercio per nuove attività negozi di vicinato ed esercizi di ristorazione e somministrazione. Le risorse per le imprese saranno a "fondo perduto"

Dalla Camera di Commercio soldi in arrivo a fondo perduto anche per chi vuole aprire un’attività di ristorazione

Dalla Camera di Commercio soldi in arrivo a fondo perduto anche per chi vuole aprire un’attività di ristorazione

Grosseto, 11 aprile 2023 – Prosegue l’attività di sostegno economico della Camera di commercio della Maremma e del Tirreno alle imprese delle province di Grosseto e Livorno. Sono stati approvati dalla Giunta camerale due nuovi bandi destinati ad aspiranti imprenditori, ai negozi di vicinato che esercitano l’attività di commercio al dettaglio e agli esercizi di ristorazione e somministrazione. Il bando si rivolge a tutti gli aspiranti imprenditori di qualsiasi settore economico e prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto per la parziale copertura delle spese di avvio di impresa.

Il contributo è pari al 60% delle spese sostenute fino ad un massimo di 5mila euro. E’ prevista una maggiorazione del contributo pari a 500 euro per le imprese femminili, giovanili o start up innovative, o nel caso in cui l’impresa abbia seguito formazione sui temi della imprenditorialità/attività d’impresa. Dalla data di comunicazione dell’ammissione, l’aspirante imprenditore avrà 6 mesi di tempo per iniziare l’attività (impresa attiva al Registro Imprese), frequentare un evento del percorso formativo obbligatorio organizzato dalla Camera di commercio (Starter Kit) e presentare la domanda di liquidazione. In questa fase, sarà calcolato l’importo effettivo del contributo sulla base delle spese ammissibili rendicontate.

C’è anche il bando per il sostegno e la digitalizzazione delle imprese di vicinato. Il bando supporta il mantenimento e la crescita dei negozi di vicinato che esercitano l’attività di commercio al dettaglio e degli esercizi di ristorazione e somministrazione. Sostiene investimenti in innovazione e digitalizzazione di attività e processi (spese per software, digital marketing, siti web, app mobile ecc.), ma anche in nuovi arredi, implementazione sistemi di sicurezza, formazione. E’ concesso un contributo a fondo perduto pari al 50% del totale delle spese ammissibili, fino ad un massimo di 3mila euro.