MATTEO ALFIERI
Cronaca

Lotta alla contraffazione dei marchi. Sequestrati migliaia di prodotti

Blitz della Guardia di Finanza durante l’estate: 1.200 pezzi copiati dalle più note griffes internazionalI

Nicola Piccinni è il comandante provinciale della Guardia di Finanza che quest’estate ha svolto un’intensa attività di lotta alla contraffazione

Grosseto, 30 settembre 2023 – Proseguono senza sosta i controlli effettuati dalle Fiamme Gialle grossetane a contrasto del fenomeno della contraffazione che, soprattutto nel periodo estivo, interessa le zone costiere della Maremma. In un contesto del genere, sulla base delle direttive operative del Comando provinciale di Grosseto, i finanzieri della Compagnia di Follonica e della Tenenza di Castiglione della Pescaia hanno effettuato numerosi servizi di osservazione e pedinamento, incrociando e sviluppando gli elementi informativi acquisiti nell’ambito del controllo economico del territorio, individuando le zone costiere maggiormente interessate della rivendita di prodotti contraffatti.

A seguito delle precedenti operazioni, che avevano già consentito di individuare come diverse attività economiche fungessero quali punti di approvvigionamento e rifornimento per i rivenditori ambulanti sulle spiagge di prodotti privi dei requisiti e delle indicazioni di sicurezza per il consumatore finale , i finanzieri si sonora concentrati sul contrasto al fenomeno della produzione e rivendita di prodotti recanti marchi contraffatti, riuscendo ad individuare in molti casi i luoghi di deposito della merce. Diversi i blitz compiuti nel corso dell’estate dalle Fiamme Gialle maremmane, grazie ai quali sono stati sottratti alla rivendita oltre 1.200 prodotti che avevano le etichette delle più note griffes nazionali ed estere, per un valore stimato che si attesta tra i 35 e i 50 mila euro di illeciti guadagni. Introiti sottratti alle consorterie criminali, che fabbricano e immettono clandestinamente tali tipologie di prodotti nel circuito illegale del contraffatto.

Tutta la merce contraffatta (costituita da scarpe t-shirt, camicie, giubbotti, borse, cinture, occhiali e bermuda) è stata subito sequestrata e i quattro soggetti responsabili sono stati denunciati alla Procura della Repubblica per la violazione dell’articolo 474 del Codice penale. "Si evidenzia – dicono dalla Finanza – come gli indagati siano da ritenersi presunti innocenti fino al definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile". La repressione del fenomeno della contraffazione rappresenta una delle priorità della Finanza: acquistare prodotti originali assicura il futuro del nostro Paese, garantisce il lavoro legale nonché la salute e la sicurezza di chi utilizza i prodotti acquistati.