REDAZIONE GROSSETO

Consorzio Vini Montecucco, Basile confermato alla presidenza

Giovan Battista Basile confermato alla guida del Consorzio Tutela Vini Montecucco, con Stefano Alessandri come vicepresidente. Nuovi membri nel Consiglio di amministrazione e focus sulla sostenibilità per il futuro della Denominazione.

Consorzio Vini Montecucco, Basile confermato alla presidenza

Confermato Giovan Battista Basile resta alla Guida del Consorzio Tutela Vini Montecucco, eletto nuovamente a seguito del Consiglio di amministrazione che contestualmente ha nominato Stefano Alessandri di Collemassari come vicepresidente. Entrano nel Cda anche Alessio Casamatta di Villa Patrizia, Silvio Mendini di Podere Montale e Samuele Pierini di Pierini e Brugi, che si aggiungono alle conferme di Patrizia Chiari di Tenuta L’Impostino, Giorgio Patrizi di Tenuta Piani Rossi, Daniele Rosellini di Agricola Campinuovi e Leonardo Sodi di Azienda Agricola Parmoleto.

"Sono grato della fiducia rinnovatami dai Consiglieri e accolgo con sincero entusiasmo la possibilità di presiedere questa Denominazione che porto nel cuore e nel cui territorio vivo fin da quando muoveva i suoi primi passi – dichiara Basile –. In linea con il precedente mandato, il nostro obiettivo resta quello di guardare al futuro e rispondere ai nuovi trend di consumo, anche in termini di tipologie, senza perdere di vista l’identità territoriale e i valori che hanno fatto apprezzare la nostra Denominazione nel mondo. In questo senso intendiamo dare una spinta importante al Rosso Doc e al Vermentino che, grazie ai buoni livelli di acidità resi possibili dalla nostra collocazione territoriale, si sposano perfettamente con le esigenze della nuova generazione di consumatori".

A formare il nuovo Collegio sindacale sono chiamati Gionni Guerrieri, riconfermato alla presidenza, Francesco Benedetti di Collemassari e Gabriele Petrecca di La Banditaccia. Il vicepresidente Alessandri invece ha specificato che continuerà e verrà incrementato "l’impegno del Consorzio sul fronte della sostenibilità, a tutela di un territorio già naturalmente vocato al biologico e che da sempre vive nel rispetto della biodiversità e nella conservazione della sua integrità".