REDAZIONE GROSSETO

Concessioni demaniali, che caos: "Ombrelloni chiusi per protesta"

Gli stabilimenti balneari di Grosseto aderiscono alla protesta sindacale contro la mancanza di chiarezza legislativa sulle concessioni demaniali marittime, minacciando chiusure degli ombrelloni.

Anche gli stabilimenti balneari associati a Sib-Fipe Confcommercio Grosseto parteciperanno convintamente alla manifestazione di protesta indetta dal Sindacato italiano balneari insieme alla Fiba per venerdì 9: ombrelloni chiusi in tutti gli stabilimenti fino alle 9.30. "E se anche questo non dovesse bastare a convincere il Governo e il Parlamento ad emanare un provvedimento legislativo che faccia definitiva chiarezza sulla vicenda Bolkestein – tuona Daniele Avvento, presidente Sib Confcommercio Grosseto – allora andremo avanti a oltranza e lunedì 19 gli ombrelloni li apriremo soltanto alle 10.30. In questi giorni stiamo iniziando a spiegare ai nostri clienti perché siamo costretti a questa forma di protesta – prosegue Avvento –. Tra pochi mesi molti Comuni, impauriti dalla confusione che si è creata attorno alle concessioni demaniali marittime, potrebbero dare avvio alle procedure di gara per i nuovi affidamenti dei tratti demaniali di competenza. Questo, però, rischia di avvenire senza regole certe e chiare perché ancora lo Stato italiano non si è dato una seria legge di riordino del sistema". Le parole di Daniele Avvento, presidente Sib-Fipe Confcommercio, seguono quelle del presidente nazionale del Sindacato italiano balneari, Antonio Capacchione, che sottolinea come in molte parti d’Italia "la messa a gara delle nostre aziende non è una eventualità ma una realtà".

"Le hanno già avviate decine di Comuni di ogni orientamento politico – sottolinea Capacchione –. Le stanno facendo senza direttive legislative e con modalità diverse, perlopiù in assenza di alcuna tutela dei concessionari attualmente operanti. E’ lo scenario peggiore che si potesse avere. Di fronte a tutto questo è impossibile restare silenti. È doveroso protestare".