Colpo al distributore. Rubarono 15mila euro. In tre finiscono a processo

La banda, composta da tre romeni, mise a segno il furto lungo la statale Aurelia all’altezza di Pratoranieri. Ma furono bloccati da una pattuglia dei carabinieri .

Colpo al distributore. Rubarono 15mila euro. In tre finiscono a processo
Colpo al distributore. Rubarono 15mila euro. In tre finiscono a processo

Scassinarono la cassaforte di una colonnina di un distributore di benzina, adesso i responsabili di questo colpo i saranno processati. I protagonisti di questa vicenda sono tre uomini di 45, 36 e 37 anni, tutti di origini romene, che nella notte dello scorso 5 giugno scassinarono la cassaforte della colonnina di un distributore nella zona nord della provincia di Grosseto, per l’esattezza nel comune di Follonica.

La pompa di benzina presa di mira in una notte di inizio estate dai tre malviventi, era quella del Q8 Easy, che si trova lungo la statale Aurelia, direzione Nord, all’altezza di Pratoranieri. I tre uomini, dopo le operazioni di scasso, riuscirono a recuperare un ricco bottino, oltre 17mila euro (17.800 euro per la precisione), tutti in contanti.

Il loro viaggio con la refurtiva però non durò molto poiché furono poi fermati da una pattuglia dei carabinieri di Orbetello mentre stavano dirigendosi verso sud. I tre furono individuati, intorno alle 3 del mattino in direzione Roma, all’altezza di Capalbio. Viaggiavano su una Bmw. Nell’automobile su cui viaggiavano i tre uomini (un quarantacinquenne, un trentasettenne e infine un trentaseienne), i militari di Orbetello trovarono un elemento importante che richiamava il furto, cioè un paio di scarpe identiche a quelle indossate da uno di loro e riprese dalle telecamere di videosorveglianza del distributore di carburante.

Oltre alle scarpe furono recuperati dai carabinieri anche alcuni arnesi di scasso e una cifra superiore a 15mila euro.

Non tutti soldi liquidi rubati furono recuperati ma sicuramente la maggior parte del bottino, che i tre malviventi erano riusciti a sottrarre dalla cassaforte della colonnina del distributore di benzina.

I tre uomini finirono in carcere con l’accusa di furto aggravato in concorso.

Adesso, su richiesta del sostituto procuratore Giampaolo Melchionna, il giudice per l’udienza preliminare Marco Mezzaluna ha emesso un decreto di giudizio immediato nei confronti dei tre uomini, che saranno processati. La parte offesa è la compagnia petrolifera del distributore preso di mira dai tre uomini.