A volte i famigerati "puntini sulle ’i’" possono fare la differenza. In questo caso, però, i puntini non dovevano finire sulla lettera, bensì nella delibera di Consiglio che l’assise civica avrebbe dovuto approvare ieri mattina relativamente all’elezione del presidente del Collegio dei revisori contabili e che invece alla fine è stata rinviata proprio per una questione di ...puntini. L’organo di controllo, infatti, è in scadenza. Le nuove norme dicono che 2 dei tre componenti continuano, come prima, a essere sorteggiati dall’apposito elenco del Tribunale, mentre il terzo, con funzioni da presidente, deve essere eletto dal Consiglio comunale. La legge parla proprio di elezione ed è questo il punto che ieri all’ora di pranzo ha fatto scoppiare il parapiglia in seno al Consiglio comunale. Perché il sindaco nei giorni scorsi aveva proposto di eleggere Roberto Vanni di Grosseto e gli uffici hanno di conseguenza preparato una delibera con il nome già scritto. Insomma i consiglieri avrebbero dovuto votare a scrutinio segreto per un risultato che già stato deciso e messo nero su bianco nella delibera prima che fosse avvenuta l’elezione. "Un vizio di forma che in certi casi è sostanza" è stato fatto notare durante la seduta. Dopo un serrato botta e risposta alla fine questo punto all’ordine del giorno è stato rinviato.