REDAZIONE GROSSETO

Cisl, Biliotti entra nella segreteria regionale

Nuovo incarico per Katiuscia Biliotti della Cisl Grosseto: entra nella segreteria regionale con impegno e gratitudine, lasciando un solido lavoro a Grosseto.

Nuovo incarico per Katiuscia Biliotti della Cisl Grosseto: entra nella segreteria regionale con impegno e gratitudine, lasciando un solido lavoro a Grosseto.

Nuovo incarico per Katiuscia Biliotti della Cisl Grosseto: entra nella segreteria regionale con impegno e gratitudine, lasciando un solido lavoro a Grosseto.

Nuovo incarico per Katiuscia Biliotti (nella foto), segretaria di Cisl Grosseto, chiamata adesso a far parte della segreteria regionale.

"Accolgo questa nomina con emozione e impegno – commenta Biliotti –, consapevole dell’importanza dell’incarico che mi viene affidato: ringrazio per la fiducia che mi è stata accordata e mi metterò al lavoro con dedizione per rispondere alle esigenze di un’organizzazione che in Toscana rappresenta 230mila tra lavoratori e pensionati".

Il Consiglio generale regionale ha eletto alla guida dell’organizzazione sindacale Silvia Russo, fino ad oggi segreteria della Cisl di Arezzo. Ad affiancarla in segreteria saranno Alessandro Beccastrini (segretario della Fim Toscana) e, appunto Katiuscia Biliotti. "Lascio – prosegue Biliotti – la direzione dell’unione territoriale di Grosseto consapevole del lavoro svolto in questi anni e di quello che c’è ancora da fare, ma certa che la struttura è solida e continuerà a rappresentare un punto di riferimento per lavoratori e pensionati".

Katiuscia Biliotti era stata eletta segretaria generale ad aprile 2021, prima donna a ricoprire questo ruolo in provincia di Grosseto, dopo sedici anni in cui il sindacato grossetano era stato guidato da Fabrizio Milani. "Durante questi 3 anni e mezzo di lavoro – ricorda Biliotti – oltre all’attività consueta, abbiamo cercato di aprire l’unione sindacale ai più giovani, avviando progetti con le scuole, perché abbiamo creduto che anche il sindacato debba essere un contesto dove dare spazio ai giovani, ai loro bisogni e alle loro istanze".