REDAZIONE GROSSETO

Cerimonia per i caduti di Nassiriya con deposizione di una corona

Cerimonia per i caduti di Nassiriya con deposizione di una corona

Nel ventesimo anniversario dell’attentato di Nassiriya, la strage dove persero la vita dodici carabinieri, cinque militari dell’esercito e due civili, che erano impegnati in una operazione di pace, la sezione dell’Associazione nazionale Carabinieri di Massa Marittima, l’unica in provincia dedicata proprio ai caduti di quell’evento luttuoso, insieme alla Tenenza dei Carabinieri ha voluto ricordare le vittime ed esprimere un sentimento di vicinanza alle loro famiglie. Ieri mattina, il capitano dei Carabinieri Luca Giannetti, i sottufficiali e militari, e il sindaco Marcello Giuntini, davanti al monumento dedicato all’Arma, hanno ricordato la strage di Nassiriya. Il sindaco Marcello Giuntini ha deposto una corona d’alloro sul monumento e don Filippo Balducci, che è socio della sezione massetana Anc, ha recitato la preghiera a ricordo delle vittime della strage.

Sotto i comandi del capitano Giannetti si è svolto l’alzabandiera con le emozionanti note della tromba di Libero Cenni. La delegazione dei soci della sezione massetana dell’Anc, guidata dal maresciallo Sergio Spanu, presente la madrina Lidia Bai, ha presenziato alla cerimonia, che ricadeva nella stesso giorno della strage, e momenti di commozione si sono vissuti quando Paolo Mazzocco ha ricordato il tragico episodio scandendo tutti i nomi dei militari deceduti. Una commemorazione sentita da tutta la città, che era rappresentata dal sindaco Marcello Giuntini. Per l’occasione la sezione dell’Associazione nazionale Carabinieri, che è presente a Massa Marittima dal lontano 1901 ha fatto affiggere nel centro storico della città dei manifesti commemorativi per ricordare i vent’anni dalla strage.

Roberto Pieralli