
Celebrazioni del ‘Giorno del ricordo’
Sono tante le iniziative che si svolgono oggi a Grosseto, ma anche in provincia, per celebrare il "Giorno del Ricordo" in memoria delle vittime delle Foibe. Oggi alle 9 ritrovo all’ingresso del Comune di Grosseto, alla presenza delle autorità cittadine, per la benedizione della targa, a seguire un momento di approfondimento. Alle 11, al parco della Rimembranza di Grosseto, è prevista un’altra cerimonia, organizzata dal "Comitato 10 febbraio", con deposizione di fiori al Monumento ai Caduti per la Patria. La cerimonia commemorativa, che ha il patrocinio dell’Amministrazione comunale, si svolge in adesione alle iniziative programmate a livello nazionale volte a conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle Foibe, dell’esodo degli istriani, fiumani e dalmati e della più complessa vicenda del confine orientale.
"‘Il Comitato 10 febbraio’ – ricorda la referente per Grosseto Francesca Carpenetti – sorto successivamente alla promulgazione della Legge 92 del 30032004 istitutiva del Giorno del Ricordo, mantiene viva la storia del confine orientale d’Italia e raccoglie soprattutto cittadini italiani che, pur senza avere un legame diretto o familiare con le tragedie delle Foibe e dell’Esodo giuliano-dalmata, si accostano con particolare sensibilità a queste pagine di storia patria. Un argomento difficile – prosegue Francesca Carpenetti – quanto essenziale, per comprendere la storia e quel dramma consumato al confine nord orientale, carico di dolore umano e sofferenze indicibili, a danno degli italiani lì residenti, che devono essere condivisi da ciascuno di noi. E’ indispensabile trattare questa tematica con serenità, senza strumentalizzazione alcuna, per ristabilire verità e giustizia che sia a consolazione delle vittime e dei loro discendenti e per metabolizzare un momento dimenticato della storia da parte del nostro Paese: dalle Istituzioni alla scuola, dalla cultura ai mass media".
Il comitato "Insieme per Roccastrada" ricorderà invece "i profughi istriani e dalmati, i martiri Italiani massacrati nelle Foibe dai partigiani comunisti di Tito e i caduti della Rsi del comune di Roccastrada", durante una messa di suffragio che si terrà oggi alle 17 nella chiesa parrocchiale di Roccastrada. "La nostra speranza – dicono i rappresentanti di Insieme per Roccastrada – che non si ripetano più simili tragedie e che non si debba continuare a commemorare morti di serie A e morti di serie B".
Infine anche Anpi, la Provincia di Grosseto, la Consulta provinciale degli studenti e il Parlamento regionale degli studenti daranno vita ar una riflessione storica sul "Giorno del Ricordo.
L’iniziativa, curata sotto il profilo storico dalla professoressa Luciana Rocchi, verterà sull’ampia questione messa in luce per mezzo dell’istituzione della ricorrenza. L’inizio dei lavori, previsto alle 15.30 alla Sala Pegaso di Palazzo Aldobrandeschi in piazza Dante i a Grosseto, sarà anticipato dall’introduzione e dai saluti di Francesco Limatola, presidente della Provincia di Grosseto, e di Luciano Calì, presidente del Comitato provinciale dell’Anpi. "Occorre ricordare, senza alcuna reticenza – dice Cali – l’orrore delle Foibe e le sue vittime e, assieme, il dramma dell’esodo di tanti italiani. Guardiamo con compassione e rispetto a tutti gli innocenti colpiti da questa immane tragedia.
. A 19 anni dall’approvazione della legge prevale una memoria vera e drammatica, ma che è parte di una memoria molto più grande, troppo spesso colpevolmente rimossa".