"Caro-energia alle stelle Gravi rischi per le aziende"

Giulio Gennari, presidente Confcommercio Grosseto, rilancia l’allarme "Servono subito azioni concrete, altrimenti sarà un disastro anche da noi"

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"Il caro-energia è l’emergenza prioritaria del Paese e quindi anche della Maremma; se non la si affronta con le necessarie e non più rinviabili soluzioni, il tessuto economico della nostra provincia e di tutta l’Italia, rischia di sfaldarsi in maniera irreversibile". Vede nero Giulio Gennari, presidente provinciale di Confcommercio Grosseto. "Le realtà imprenditoriali locali per le loro ridotte dimensioni – spiega Gennari – essendo per lo più micro, piccole e medie imprese, risentono in ritardo degli effetti della crisi, ma l’impatto dei rincari delle bollette sui bilanci si è già fatto pesantissimo. In particolare sono diventate esorbitanti le spese dell’energia elettrica, avendo a che fare con temperature torride da mesi".

Sulla base dei dati forniti da Confcommercio, nel 2022 le imprese del terziario spenderanno in energia 24 miliardi di euro, più del doppio rispetto all’anno precedente, in cui la bolletta fu di ’soli’ 11 miliardi.

D’altra parte il confronto indica che tra luglio 2021 e luglio 2022 gli aumenti della spesa annuale sono arrivati a toccare punte del 122% per l’elettricità e del 154% per il gas e, nel dettaglio, gli alberghi hanno speso in media 55mila euro in più per l’energia elettrica, seguiti dai negozi di generi alimentari (+18mila), dai ristoranti (+8mila), dai bar e dai negozi non alimentari (+4mila per entrambi.)

Stesso discorso per il gas, con settore alberghiero a +15mila euro e ristoranti a +6mila, mentre per bar e negozi il rincaro annuale si colloca tra il 120% e il 130%.

"Le nostre imprese sono in grande sofferenza – conclude Gennari – Come Confcommercio, chiediamo che il Governo rinnovi e rafforzi i crediti d’imposta per le imprese non ‘energivore’ e non ‘gasivore’; inoltre che riduca gli oneri generali di sistema e le accise sui carburanti. Sono convinto che qualcosa si potrebbe fare contro il caro-energia, ma innanzitutto serve la volontà politica".

Quella volontà politica che con ogni probabilità, tra qualche giorno, quando saranno presentate le liste e la campagna elettorale per le politiche partirà ufficialmente, di certo emergerà. Il vero nodo, però, arriverà immediatamente dopo il risultato elettorale quando chiunque dovesse risultare vincitore dovrà affrontare in pochissimi giorni lo scoglio della Legge di Bilancio. è lì dentro che la "volontà politica" cui faceva riferimento Gennari dovrà materializzarsi in numeri e articolato di legge. Fino ad allora c’è l’impressione che l’incertezza attuale non sarà dipanata in termini concreti, Bisogna dunque attendere anche se quando hai una attività economica e ti arrivano bollette a cinque o a sei cifre, è difficile aspettare con trnquillità.

anfa