Carabinieri forestali in azione. Spara agli uccelli dalla finestra. Pallini in direzione di un asilo

Un uomo di 50 anni ha esploso i colpi utilizzando un fucile ad aria compressa. Un cittadino segnala quanto stava accadendo e i militari hanno bloccato l’azione.

La paura è stata tanta. Anche perchè in quella zona c’è una scuola dell’infanzia e il rischio che qualcuno potesse essere colpito era alto.

Un uomo di 50 anni, infatti, probabilmente perché disturbato dalla presenza dei volatili (in particolar modo da gazze ladre) si è affacciato alla finestra della sua abitazione e ha iniziato a sparare utilizzando un fucile ad aria compressa.

Colpi esplosi nelle vicinanze di un asilo e con una traiettoria che ha indirizzato i pallini verso la scuola. Succede tutto nella zona nord della città ed è stato un cittadino a segnalare quanto stava accadendo, dando modo alla pattuglia dei Carabinieri forestali della Stazione di Campagnatico di intervenire e di mettere fine alla situazione di alto rischio.

Quando i militari hanno bussato, l’uomo ha aperto la porta di casa senza alcuna esitazione ed ha ammesso di aver sparato, rendendosi conto in quel momento della sciocchezza commessa.

I carabinieri hanno quindi constatato che alcuni colpi erano stati esplosi e dopo aver identificato il cinquantenne e aver messo in sicurezza l’arma hanno effettuato un sopralluogo nel cortile dell’asilo dove hanno trovato due uccelli: uno già morto e l’altro ferito che è stato consegnato in custodia ai veterinari del servizio "Sos animali".

I Carabinieri forestali hanno infine provveduto a ritirare il fucile ad aria compressa (arma di libera vendita, ma pur dotata di una discreta capacità offensiva e soggetta ad un corretto e lecito utilizzo) utilizzato per sparare, corredato da circa 100 pallini, oltre ad un adattatore utilizzato per lo sparo ai volatili.

Adesso da part dei carabinieri forestali sono in corso le valutazioni sulle violazioni commesse dall’uomo.