"Castello d’autore" con Caputo

Stasera il concerto del cantautore romano che salirà sul palco con Fabiola Torresi e Alessandro Marzi

Sergio Caputo oggi alle 21.30 sarà il protagonista sul palco del castello di Scarlino

Sergio Caputo oggi alle 21.30 sarà il protagonista sul palco del castello di Scarlino

Scarlino(Grosseto), 3 agosto 2020 - Sarà Sergio Caputo ad illuminare la notte della rassegna "Castello d’autore" organizzata da "Ad Arte Spettacoli" all’interno del castello di Scarlino. "Nel pieno cuore di questa estate – dicono gli organizzatori – non può mancare un tormentone come Un sabato italiano che, sebbene datato 1983, non smette e non smetterà di coinvolgere il pubblico. Tutto ciò accadrà attraverso la voce del romano Sergio Caputo, protagonista in formazione trio assieme a Fabiola Torresi (basso e cori) e Alessandro Marzi (batteria). Con questo concerto si ripercorrerà il percorso sonoro di Caputo, che per l’occasione ha riarrangiando i suoi successi che lo hanno reso celebre e amato da numeroso pubblico in più di 30 anni. La rassegna è supportata dalle aziende agricole La Pierotta e il Pupillo, che offriranno un assaggio dei loro vini". Sergio Caputo esordisce con un 45 giri del 1978 Libertà dove sei/Giorni di festa , inciso per la IT, etichetta indipendente diretta da Vincenzo Micocci, prodotto da Ernesto Bassignano, allora anch’egli attivo come cantautore. Nel 1981 pubblica un mini LP (con quattro canzoni incise su un solo lato) per la Dischi Ricordi. La fama però arriva – appunto – nel 1983 con l’album "Un sabato italiano" per la Cgd. L’album si avvale della messa in onda di ben otto video prodotti da Mister Fantasy, la trasmissione televisiva Rai condotta da Carlo Massarini che lo lancia definitivamente come cantautore innovativo. Sergio Caputo si distingue per lo stile pop-jazz e i testi ironici ma velati di malinconia e inquietudine. Nel 1984 esce il suo album "Italiani mambo", che in fatto di vendite supera il precedente, e nel quale si avvale della collaborazione del clarinettista-sassofonista statunitense Tony Scott (che anni dopo lo presenterà a Dizzy Gillespie) e del batterista jazz Roberto Gatto. Con la title-track partecipa al Festivalbar, e anche questa canzone resta tra le sue più famose a distanza di anni. Nello stesso anno collabora con Adriano Celentano, che gli commissiona un testo italiano su un brano di un complesso olandese, Suzanne dei Vof De Kunst/The Art Company, il cui titolo rimane pressoché invariato. Nasce così "Susanna", brano di punta dell’album di Celentano intitolato I miei americani, dove si narra di una donna dedita all’avventura, brava a sedurre e poi abbandonare. Per informazioni sul concerto di stasera è possibile rivolgersi alla Proloco di Follonica, via Roma, telefono 056652012.