Cantina del Morellino. Per "L’Orto giusto" un progetto di...vino

La Cantina Vignaioli del Morellino di Scansano ha creato un'etichetta solidale per sostenere l'iniziativa di agricoltura sociale L'Orto Giusto di Orbetello, che prevede l'inserimento lavorativo di persone con disabilità. Parte del ricavato delle vendite andrà a sostenere questa iniziativa di inclusione.

Cantina del Morellino. Per "L’Orto giusto" un progetto di...vino
Cantina del Morellino. Per "L’Orto giusto" un progetto di...vino

Che un buon bicchiere di Morellino avesse la capacità di scaldare un po’ il cuore, soprattutto quando l’inverno si avvicina, non era certo una novità. Ma adesso quel bicchiere ha anche un valore solidale. L’iniziativa parte dalla Cantina Vignaioli del Morellino di Scansano, dalla quale nasce l’etichetta solidale per il progetto L’Orto Giusto di Orbetello, da un’immagine in edizione limitata creata dai ragazzi del progetto di agricoltura sociale. In pratica, parte del ricavato delle vendite della bottiglia andrà a sostenere l’iniziativa ideata dalla Cooperativa Beata Veronica, che prevede l’inserimento lavorativo in ambito agricolo di persone con disabilità. "Attraverso la coltivazione e la cura di un orto – affermano i responsabili del progetto – i ragazzi coinvolti possono sviluppare le loro autonomie personali, imparare un mestiere e sperimentare una vera inclusione lavorativa". "L’etichetta di Roggiano – spiegano ancora i promotori dell’iniziativa – è stata selezionata tra i disegni prodotti dai partecipanti al progetto dopo una visita in cantina. Tutte le immagini sono visibili in una sezione creata appositamente nel sito della cooperativa". "Crediamo fortemente nei valori della solidarietà e dell’inclusione – spiega Benedetto Grechi, presidente di Cantina Vignaioli Morellino di Scansano – e la nostra cooperativa è da sempre parte attiva del tessuto sociale del territorio". "L’esperienza dello scorso anno con la Fondazione Il Sole, è stata molto positiva – continua il direttore, Sergio Bucci – e per questo motivo il Cda della Cantina ha proposto di ripetere l’operazione indirizzandola a un’altra associazione". "Questa iniziativa – dice Sonia Belluardo, responsabile del progetto – è una grande opportunità per i ragazzi de L’Orto Giusto. Nella visita alla cantina ci siamo sentiti accolti, un grande gesto di generosità e di inclusione".

R.B.