ALBERTO CELATA
Cronaca

Grosseto, picchiato giovane calciatore: avversario lo aggredisce nel parcheggio dello stadio

Dopo la partita tra Juniores, all’esterno del Centro sportivo di Roselle un giocatore del Grosseto è stato colpito con un pugno. Arriva la Polizia

La squadra Juniores del Grosseto

La squadra Juniores del Grosseto

Grosseto, 20 novembre 2023 – Un giocatore della Juniores del Grosseto è stato aggredito e raggiunto da un pugno tirato da un giocatore avversario. Ma il fatto, già di per sé deplorevole, non è avvenuto all’interno del rettangolo di gioco, come in un primo si potrebbe pensare, bensì dopo, a partita conclusa. Il fatto è accaduto nel parcheggio del Centro sportivo di Roselle, dove la Juniores, oltre ad allenarsi come tante squadre biancorosse, disputa anche le partite di campionato.

Sabato pomeriggio a Roselle si è infatti disputata la partita del campionato Juniores Under 19 tra il Grosseto e la squadra laziale della Nuova Florida Ardea. La partita si è conclusa con la vittoria per due a zero (le reti segnate da Bojinov e Nardi) a favore del Grosseto. In campo tra le due squadre ci sono state non poche scaramucce, ma niente che facesse pensare a un epilogo violento, e per di più, a partita abbondantemente conclusa. Dopo la doccia uno dei giocatori della Nuova Florida Ardea, prima di salire sull’auto, con cui era venuto a Grosseto, e tornare a casa, si è avvicinato a uno dei calciatori biancorossi, lo ha spintonato e quindi lo ha raggiunto con un violento pugno al volto. Il giovane biancorosso è caduto a terra ed è stato immediatamente soccorso dagli operatori sanitari dell’Humanitas, che erano già sul posto, per il normale servizio che deve essere svolto duranti gli eventi agonistici.

Il ragazzo è stato quindi portato al Pronto soccorso dell’ospedale Misericordia dove è stato sottoposto a cure. Nel frattempo l’Unione sportiva Grosseto aveva avvertito la Polizia che è arrivata al Centro sportivo di Roselle con due volanti. Un intervento, quello delle Forze dell’ordine, resosi necessario per calmare gli animi. Ma nel frattempo il giovane aggressore era salito sull’auto che lo aveva accompagnato a Grosseto ed era ripartito. La madre del giovane aggredito, però, aveva fotografato, con il telefono cellulare, la targa dell’auto, che successivamente è stata fermata sull’Aurelia all’altezza di Orbetello. Così gli agenti della Polizia hanno potuto identificare l’aggressore.