
Tradizione ed innovazione sonoi punti di forza della Macelleria Chiti. Nella giornata di ieri, all’interno della macelleria di via Adige si è svolta la quinta e penultima tappa di "Botteghe in vetrina" il progetto ideato da Confcommercio Toscana nell’ambito di "Vetrina Toscana", il programma regionale dedicato al turismo enogastronomico e realizzato con il sostegno di Regione e Toscana Promozione Turistica e il contributo di Unioncamere Toscana. Obiettivo promuovere gli esercizi locali del settore alimentare e la loro presenza sul nuovo panorama divulgativo: il web ed i social. La storia della Macelleria Chiti nasce 104 anni fa e nonostante gli "sgambetti" della vita, Roberto Chiti si fa forza non solo sulla tradizione ma anche sui figli che sono i nuovi portavoce di un’eccellenza del nostro territorio. Difatti, è proprio uno dei figli di Roberto, Lorenzo, ad aver reso partecipe la macelleria di "Botteghe in vetrina" affinché sia al passo con i tempi, prendendo parte a un corso. Da poco i prodotti si trovano anche nell’e-commerce, con una vendita online dei propri prodotti. Il progetto è volto a mostrare al pubblico toscano e italiano la promozione dei servizi enogastronomici locali, un modo per tenere insieme tutta la filiera tenendo i riflettori puntati sul produttore.
"La nostra macelleria ha una storia unica – dice Roberto Chiti – l’innovazione non ha fatto perdere la tradizione, la ricetta della soppressata è di mio nonno, dedichiamo attenzione alle intolleranze alimentari". "Siamo soddisfatti – afferma Gabriella Orlando, direttore Confcommercio Grosseto –. E’ stato un progetto di successo. Dobbiamo valorizzare e promuovere questo vero souvenir del territorio, i turisti amano portare con sè dalla Maremma i prodotti enogastronomici tipici".