REDAZIONE GROSSETO

Benedetta Marzocchi rimane in carcere, Gip dispone osservazione psichiatrica

Benedetta Marzocchi, accusata di aver ucciso la madre, rimane in carcere sotto osservazione psichiatrica. Il giudice ha deciso così per tutelare la collettività. Verrà fissato un incidente probatorio per dimostrare un raptus di follia.

Benedetta Marzocchi resta in carcere. La donna di 50 anni accusata di aver ucciso la madre Giuseppina De Francesco nella loro villa a Istia d’Ombrone l’8 giugno scorso rimarrà per il momento nel reparto femminile psichiatrico del carcere di Sollicciano. Lo ha deciso il gip Marco Mezzaluna, dopo l’udienza di convalida del fermo che si è svolta nel tardo pomeriggio di lunedì nel carcere di via Saffi. La donna, difesa dall’avvocato De Martino, ha scelto di non rispondere alle domande. Il fermo, disposto dal sostituto procuratore Giampaolo Melchionna, non è stato convalidato perché non c’è pericolo di fuga. Ma la donna rimane in carcere sotto osservazione psichiatrica, come disposto dal giudice. L’esigenza, dice il giudice, è per la tutela della collettività: secondo il giudice per le indagini preliminari "potrebbe diventare nuovamente violenta anche nei confronti di altre persone". L’unica misura efficace è dunque il carcere. Adesso bisognerà capire se la cinquantenne, quando ha aggredito la madre, fosse in grado di intendere e di volere. E su questo farà leva Enrico De Martino, legale di Benedetta Marzocchi, che deve rispondere dell’accusa di omicidio volontario aggravato dal vincolo di parentela. Da quello che è stato ricostruito sembra che Benedetta, al culmine della lite, abbia aggredito l’anziana madre. Prima l’avrebbe spinta verso uno specchio, che è stato trovato in frantumi e poi l’avrebbe picchiata a calci e pugni fino ad ucciderla. Tutto questo in un raptus di follia. Proprio per dimostrare questo verrà fissato un incidente probatorio, durante il quale verrà disposta la perizia psichiatrica nei confronti della donna. La Procura intanto rimane in attesa dei nuovi risultati degli esami sul dna effettuati dai Ris. Sono comunque gravi gli indizi di colpevolezza che hanno portato il sostituto procuratore Giampaolo Melchionna a decidere sul fermo della donna. Al momento Bendetta Marzocchi rimane in cura a Sollicciano sotto stretta osservazione nel reparto di psichiatria.