
Era l’11 settembre di tre anni fa quando Carlo Bellotti, comandante provinciale dei carabinieri, si presentava alla città. Ieri, dopo tre anni esatti e nello stesso giorno, ha salutato il territorio "che mi è rimasto dentro. Fatto di persone perbene e dove ho cercato di fare il mio meglio". Un saluto informale quello di Bellotti che ha voluto incontrare i giornalisti per condividere questi tre anni fatti di collaborazione e rispetto reciproco. "Il nostro lavoro è questo – ha aggiunto Bellotti – e adesso mi aspetta un nuovo incarico purtroppo lontano da Grosseto e dalla Maremma". Bellotti da lunedì prenderà servizio a Roma al Comando Generale dei carabinieri. Al suo posto, come Comandante provinciale dell’Arma, arriverà Giuseppe Adinolfi, che arriva dal gruppo Tutela Ambiente di Roma. "Ho avuto a che fare – ha proseguito Bellotti – con una comunità di gente straordinaria. E ho avuto sempre rapporti corretti e schietti. Il Rammarico? Nessuno. Ho agito sempre al massimo". Ha bene in mente anche l’episodio che lo ha colpito di più in questi tre anni: "L’omicidio Papa a Follonica, un’azione cruenta che ha dato anche una scossa importante all’opinione pubblica. Comunque – chiude – posso dire che qualsiasi fatto grave ha trovato una risposta pronta da parte dei miei uomini. Ed è questa la soddisfazione maggiore".