Il sindaco di Monte Argentario Arturo Cerulli ha inviato una nota a Ferrovie di Stato con la quale chiede l’adeguamento delle banchine della stazione di Orbetello-Monte Argentario. Il tutto nasce da una lettera inviata ai sindaci di Monte Argentario e Orbetello da Unitalsi Sovana – e condivisa anche da Argentario Senza Ostacoli – sull’altezza della banchina per salire sui treni, insufficiente per garantire un comodo accesso a tutti. "La nostra associazione – si legge – da decenni impegnata nel settore della disabilità, avverte l’obbligo morale e civico di segnalare la necessità di un intervento affinché alla stazione ferroviaria di Orbetello-Monte Argentario possa essere garantito a tutti, disabili compresi, il diritto di poter accedere al servizio pubblico del trasporto ferroviario. Resta incomprensibile che nel 2024 l’esercizio di tale diritto, stante l’attuale dislivello del marciapiede, risulti impedito a tutti coloro che non sono in grado di poter autonomamente salire sul treno. In tante altre stazioni vicine tale criticità, che peraltro potrebbe rendere lo scalo fuori norma, è stata superata rialzando il marciapiede. Perché non fare altrettanto?". La risposta arriva, per adesso, dal Comune di Monte Argentario. "Abbiamo ravvisato la necessità di un intervento di abbattimento barriere architettoniche – sottolinea il sindaco Arturo Cerulli – visto il notevole dislivello che vi è tra la carrozza e la banchina dei binari, che rende molto difficoltoso salire e scendere dai treni. Si tratta di un problema soprattutto per i disabili, ma che riguarda anche tantissime persone, dai bambini agli anziani e tutti coloro che hanno valigie pesanti. Abbiamo sollecitato ogni utile intervento per eliminare l’attuale dislivello del marciapiede".
Andrea Capitani