"Bar del Porto" a Monte Argentario, ultimo attracco. Ma "salpa" una nuova attività

Dopo 62 anni di attività, il Bar del Porto di Porto Santo Stefano, conosciuto come Bar Pannaro, chiude i battenti per lasciare spazio a una nuova gestione sotto forma di bar-tabacchi. Un punto di riferimento per pescatori, turisti e vip.

"Bar del Porto", ultimo attracco. Ma "salpa" una nuova attività

"Bar del Porto", ultimo attracco. Ma "salpa" una nuova attività

Lo storico Bar del Porto chiude dopo 62 anni di attività. Ma riaprirà con una nuova gestione sotto forma di bar-tabacchi. Ci sono delle attività che, a Porto Santo Stefano, raccontano la vita e le vicissitudini di un paese. In questo caso dei tanti pescatori, ma non solo, che ogni giorno lavorano e passano gran parte della giornata sulla banchina del Valle. Ma anche dei turisti che frequentano l’Argentario e che, facendo una passeggiata fronte mare, si fermano al Bar del Porto. Senza dimenticare i vip che hanno frequentato il bar, tra cui Renato Zero. L’attività di Giulio Berogna, conosciuto da tutti con il soprannome di Pannaro, gli è stata tramandata dal padre quando lui era giovanissimo, ma adesso è il momento di andare in pensione e lasciare spazio ai giovani.

"Mio fratello dopo 62 anni ha deciso di andare in pensione – racconta la sorella Francesca Berogna –. Il bar cambia gestione perché i figli hanno preso altre strade. La mia famiglia gestiva il bar dal luglio del 1961, con i miei genitori che lo avevano aperto e, dopo qualche anno, mio padre Primo lo aveva passato a mio fratello. Adesso lui chiude i battenti e poi, dopo qualche lavoro, verrà riaperto sotto forma di bar-tabacchi da dei ragazzi di Porto Santo Stefano. Era conosciuto come Bar Pannaro, un punto di riferimento per chi lavora sui pescherecci. Inoltre Renato Zero, ogni volta che arrivava a Porto Santo Stefano, veniva a salutare mia mamma. Ma anche chi attracca gli yacht in quella zona ha sempre frequentato il Bar del Porto. All’inizio, quando l’attività aprì i battenti, c’erano anche le slot machine che però mio padre tolse subito, non gli piacevano. Nonostante i debiti iniziali per i costi di avviamento poi nel tempo si sono tolti belle soddisfazioni. Siamo contenti che il bar possa continuare con un’altra gestione".

Andrea Capitani