Bandi e agevolazioni L’aiuto di un esperto

Non sono molte le agevolazioni disponibili per aprire un’impresa. Il bando dell’imprenditoria femminile e giovanile della Regione Toscana, che dava contributi a fondo perduto, è stato chiuso di recente. "In questo momento – spiega Giovanni Guidarelli (nella foto) responsabile credito di Confartigianato Imprese Firenze – tra i pochi strumenti per chi vuole avviare attività è la garanzia statale gratuita, anche se comunque legata ad un finanziamento bancario e il soggetto giuridico deve già esistere. E’ possibile andare a intercettare dei fondi pubblici, ma ce ne sono pochissimi, oppure si può ricorrere ai finanziamenti bancari, che però per le startup sono complicati". Per quanto riguarda le banche, "non è facile che diano finanziamenti, ma possono venire in soccorso due strumenti". "Il primo – fa presente Guidarelli – sono le garanzie, sia quelle statali che dei Consorzi Fidi. Il secondo sono le cosiddette firme a garanzia, cioè dei genitori, congiunti o altri. Soprattutto per un giovane che vuole aprire un’attività, non è il massimo rivolgersi ai genitori, ma purtroppo bisogna essere consapevoli che le banche hanno bisogno di garanzie e le chiedono". In questo caso, il ruolo dell’associazione di categoria è importante, perché orienta l’aspirante imprenditore su eventuali bandi in uscita e fa da tramite con gli istituti di credito. "Un altro consiglio che mi sento di dare – aggiunge Guidarelli – è quello di presentarsi preparati dal proprio finanziatore, con già in mano i preventivi delle spese che si devono sostenere e sapendo già che tipo di attività si intende aprire, dove e a quale target ci si rivolge". " L’invito – conclude Guidarelli – è quello di farsi accompagnare in questo mondo particolare e complicato dei bandi e dei finanziamenti da chi ne sa, senza cercare da soli su internet".