
La guerra in Ucraina non si arresta e di conseguenza nemmeno l’emergenza profughi. Il conflitto potrebbe durare ancora a lungo, ma anche se finisse oggi stesso per le tante donne e bambini che sono scappati dagli orrori della guerra non ci sarebbe la possibilità di tornare in Patria nel breve periodo. Il Comune di Grosseto, dunque, si sta preparando per offrire a tutti i minori presenti sul territorio e accolti in queste lunghe settimane di crisi internazionale tutti i servizi di base di cui hanno bisogno, a cominciare dall’istruzione. Nei giorni scorsi la Giunta Vivarelli Colonna ha approvato una delibera per assicurare ai minori ucraini "l’adempimento dell’obbligo formativo attraverso un sistema di tutele e garanzie in materia di diritto all’istruzione per tutti, ed il diritto d’accesso ai nostri servizi educativi nazionali oltre ad una partecipazione attiva
alla vita delle comunità scolastiche e del territorio". Pertanto, per l’anno scolastico 20222023 , ai cittadini ucraini minorenni il Comune di Grosseto assicurerà l’esenzione dal pagamento delle tariffe di tutti i servizi educativi e scolastici erogati dall’amministrazione comunale fino al termine dello stato di emergenza legato al conflitto in essere. Situazione, questa, che come detto sembra purtroppo essere destinata a protrarsi per molto tempo. I bambini ucraini che verranno iscritti alle scuole elementari con il tempo pieno, dunque, potranno contare sulla mensa scolastica pagata dal Comune. Stessa cosa avverrà per il trasporto scolastico sempre dipendente dall’amministrazione comunale. I minori ucraini vengono equiparati a tutti gli effetti ai residenti minorenni del Comune e di conseguenza avranno diritto alla fornitura gratuita dei libri di testo. L’equiparazione vale anche per gli studenti potenzialmente interessati alle scuole secondarie di secondo grado che di conseguenza potranno avere accesso a tutte le agevolazioni previste dalla Regione Toscana per chi frequenta istituti scolastici. Ma quanti sono i minorenni ucraini che si sono rifugiati nel territorio del Comune di Grosseto? Gli uffici municipali non hanno ancora a disposizione questo specifico dato, bensì soltanto quello relativo ai minorenni che si sono registrati nell’hub di prima accoglienza che è stato allestito nei locali dell’ex circoscrizione Pace, in via Inghilterra. Dal 7 marzo al 6 luglio scorso sono stati censiti 331 minori in arrivo dall’Ucraina. Di questi: 156 maschi e 175 femmine. Non è però chiaro, al momento, quanti siano rimasti nel territorio. In molti erano soltanto in transito, diretti verso altre destinazioni. Tanto è vero che l’estrazione dei dati sulle presenze a scuola, effettuata a fine anno scolastico (fonte Servizi educativi del Comune di Grosseto) riportava la seguente situazione: 21 bimbi ucraini nelle scuole dell’infanzia; 16 alle elementari e 6 alle medie. A questi deve aggiungersi una bambina che risultava iscritta alla scuola dell’infanzia del Comune ‘Il Folletto’ di Istia.
Andrea Fabbri