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Baby piromani in azione: due 12enni accusati di aver provocato un incendio

Le indagini dei carabinieri forestali sull’episodio del tardo pomeriggio del 19 luglio. A fuoco andarono vegetazione e rifiuti abbandonati nel campo

I carabinieri forestali in azione (foto di repertorio)

I carabinieri forestali in azione (foto di repertorio)

Grosseto, 11 agosto 2025 – Sarebbero due dodicenni i presunti responsabili di un incendio sviluppatosi il 19 luglio scorso in un terreno incolto a Grosseto: a fuoco andarono vegetazione e rifiuti abbandonati nel campo. È quanto hanno accertato i carabinieri forestali del Nipaaf di Grosseto che hanno segnalato i due ragazzini alla procura dei minori «per gli interventi educativi del caso, trattandosi di non imputabili», si precisa dall'Arma.

Il terreno dove si è sviluppato l'incendio, nel tardo pomeriggio del 19 luglio, è in una zona residenziale di Grosseto dove case e infrastrutture sono intervallate da zone incolte.

L'intervento immediato dei vigili del fuoco aveva consentito di contenere il rogo in pochi metri quadrati. Sui presunti responsabili, grazie anche a testimonianze e alle immagini registrate dalla telecamere di sorveglianza, i militari hanno poi individuato i due dodicenni i quali, si spiega dal'Arma, dopo essere rimasti circa 40 minuti sul posto avrebbero appiccato le fiamme, con gravi rischi per loro stessi e gli altri «dato che la giornata ventosa, la siccità, il tipo di vegetazione presente e le alte temperature avrebbero potuto far sviluppare le fiamme in un brevissimo arco temporale». E «infatti, il fuoco in pochi attimi» si era esteso al terreno incolto, interessando anche la «parte basale della chioma di un pino che subito si è incendiato aumentando il vigore e l'altezza delle fiamme, situazione pericolosa che avrebbe potuto esporre a gravi rischi anche altre persone oltre che gli operatori intervenuti per lo spegnimento».