
L’avvocato Andrea De Cesaris aveva 60 anni
Grosseto, 10 marzo 2022 - E’ morto a 60 anni, pochi minuti dopo essersi tolto la toga. E’ un grave lutto quello che ha colpito la città con la perdita dell’avvocato Andrea De Cesaris, fondatore di uno degli studi legali più conosciuti del capoluogo. Insieme a lui nel suo studio legale che si trova in via Trento lavoravano il nipote Giacomo e da poco era entrato come praticante il figlio Lorenzo. Una persona perbene, come molti colleghi hanno voluto sottolineare. Lascia la moglie Paola che lavorava con lui nello studio, il figlio Lorenzo e la figlia Claudia.
De Cesaris ieri mattina si era presentato in tribunale dove aveva un’udienza civile da discutere insieme ad altri colleghi. Ma non stava bene. Da qualche giorno lamentava dolori ad una gamba e febbre. Poco prima delle 9.30 ha avvertito i colleghi che erano con lui che non se la sentiva di proseguire e che sarebbe tornato a casa e ha lasciato il Palazzo di giustizia. A casa però il malessere è peggiorato e i familiari hanno deciso di portarlo al Pronto soccorso del Misericordia. In pochi minuti la situazione è precipitata: l’avvocato De Cesaris si è sentito male all’improvviso ed ha perso conoscenza. Ad ucciderlo, hanno confermato poi i medici, sarebbe stata un’embolia polmonare.
De Cesaris aveva due grandi passioni che l’hanno accompagnato nella sua vita: lo sci e la bicicletta. Da giovane era stato uno sciatore molto bravo, passione che non lo aveva mai abbandonato. L’ultimo dono lo ha fatto alla comunità: era un donatore e dunque i familiari ieri pomeriggio hanno acconsentito all’espianto degli organi.
"Perdiamo un grande amico e un professionista sempre molto vicino all’associazione – dice Mauro Ciani, segretario di Confartigianato –. A nome mio, del presidente e dell’intera associazione ci stringiamo intorno alla famiglia".
"Siamo sconvolti e senza parole – dice Carlo Valle, presidente dell’Ordine degli avvocati –. Abbiamo perso uno stimato collega e un amico".