Arrivano i supertecnici. Saranno esperti di "Bio-food & Sustainability management"

Presentato il corso che avrà sede a Grosseto. E’ dedicato a diplomati sino a 35 anni ed è strutturato in 2.000 ore di attività, tra cui 460 ore di laboratori e visite aziendali e 800 ore di stage.

Arrivano i supertecnici. Saranno esperti di "Bio-food  & Sustainability management"

Arrivano i supertecnici. Saranno esperti di "Bio-food & Sustainability management"

La Fondazione Its Eat-Eccellenza agroalimentare toscana ha presentato nella sede grossetana di Confindustria Toscana Sud il corso per tecnico superiore in "Bio-food & Sustainability management". Il corso avrà sede a Grosseto ed è dedicato a diplomati sino a 35 anni ed è strutturato in 2.000 ore di attività nell’arco di in un biennio, tra cui 460 ore di laboratori e visite aziendali e 800 ore di stage in azienda: il corso forma figure professionali capaci di lavorare nell’ambito dell’agricoltura 4.0, gestendo processi produttivi collegati alle produzioni biologiche e garantendo la sostenibilità ambientale delle produzioni, anche attraverso le nuove tecnologie dell’agricoltura di precisione. Tutte le informazioni sul corso sono al link https:fondazione-eat.itbio-food-sustainability-management-2023-2025. Per iscriversi, inviando la propria candidatura a [email protected], c’è tempo fino al 12 ottobre; è previsto un massimo di 25 partecipanti. "Siamo orgogliosi di sostenere questo percorso formativo, perché siamo convinti che questo possa offrire, sul territorio grossetano, opportunità concrete di ingresso nel mondo del lavoro – dice Alessandra Nardini, assessora regionale alla formazione professionale –. I percorsi Its hanno infatti dimostrato, negli anni, risultati significativi dal punto di vista occupazionale: oltre l’80% dei ragazzi che portano a termine il percorso si inserisce entro un anno nel mondo del lavoro e per il 90% questo accade in modo coerente rispetto alla formazione seguita. Resta purtroppo talvolta la difficoltà a raggiungere il numero minimo di allievi a causa della scarsa conoscenza, nel nostro Paese, del sistema Its. In Toscana siamo impegnati anche per colmare questo gap puntando su campagne di comunicazione e orientamento. Voglio ricordare che quest’anno, ancora più che in passato, abbiamo stanziato: oltre 10 milioni di euro per cofinanziare 51 percorsi. Un impegno concreto a sostegno del segmento formativo terziario non universitario che vogliamo far crescere".

"Abbiamo iniziato la nostra attività nel 2016 – dice Paola Parmeggiani, direttrice della Fondazione Its Eat – e ad oggi abbiamo curato 15 percorsi formativi, diplomando 268 ragazzi. Tra loro l’85% trova lavoro subito, perché assunti dall’azienda nella quale hanno seguito lo stage, e gli altri immediatamente dopo. Oltre 200 imprese collaborano attivamente con noi, non solo nella fase dello stage, perché colgono l’opportunità di formare giovani professionisti".

Steven Stantamaria