Aria condizionata rotta: troppo caldo sul bus. I passeggeri scendono

Aria condizionata  rotta: troppo caldo sul bus. I passeggeri scendono

Aria condizionata rotta: troppo caldo sul bus. I passeggeri scendono

Ancora un problema sui pullman della linea che collega Grosseto e Firenze, una linea che da sempre è molto frequentata, soprattutto dagli studenti pendolari. Un viaggio che è iniziato male fin dall’inizio. Venerdì, come raccontano gli studenti stessi, proprio all’inizio del viaggio, l’autista ha comunicato loro che l’aria condizionata non funzionava. Una segnalazione che era già stata inviata ad Autolinee Toscane. Ma la temperatura interna, essendo a maggio inoltrato, ha iniziato a farsi irrespirabile dopo pochi chilometri, anche perché i finestrini erano di quelli non apribili. I passeggeri hanno segnalato all’autista che si erano superati abbondantemente i 30 gradi. E, quando il mezzo è arrivato nella zona del Galluzzo, all’estrema periferia di Firenze, il pullman si è dovuto fermare: troppo alta la temperatura per affrontare un viaggio di oltre due ore. L’autista allora si è fermato e ha fatto scendere i 40 ragazzi sul ciglio della strada cercando di capire come potesse continuare quel viaggio. Tra il nervosismo generale, e con un ora di ritardo, è arrivato il mezzo sostitutivo. Ma la beffa per gli studenti non era finita: anche questo non aveva l’aria condizionata funzionante, ma almeno aveva i finestrini apribili, che i passeggeri, in questo caso, hanno potuto aprire. E il viaggio è potuto iniziare. Un ritardo che però ha condizionato il fine settimana di molti passeggeri. Con quel ritardo infatti molte coincidenze sono "saltate". Si tratta dell’ennesimo disservizio sulla linea Grosseto-Firenze. "Purtroppo – ha detto uno studente – i ritardi si accumulano fin dall’inizio. A volte poi si è anche verificato che il pullman delle 9.50 per Firenze non fosse neppure presente alla partenza". Autolinee Toscane ha promesso da tempo di risolvere la criticità, ma i disservizi non mancano. E gli studenti aspettano risposte, nonostante gli abbonamenti e i biglietti non siano proprio economici.