"Amici hanno voltato le spalle Il bacio di Giuda è di attualità"

"Amici hanno voltato le spalle  Il bacio di Giuda è di attualità"

"Amici hanno voltato le spalle Il bacio di Giuda è di attualità"

"Facciamo le congratulazioni ad Arturo Cerulli, sarà il sindaco di tutti per il bene del nostro promontorio". A una settimana dalla sconfitta elettorale Roberto Cerulli, detto Zeppetto, analizza il voto "a freddo" tracciando un bilancio e puntando il dito verso i responsabili del risultato. "In campagna elettorale non ci sono state tensioni o scorrettezze – dice Cerulli – se non quelle ‘schermaglie’, che fanno parte della dialettica politica. Esprimo la mia vicinanza anche a Priscilla Schiano che, come noi, aveva molte aspettative. Purtroppo in politica si può perdere. Ciò non deve far desistere la nostra volontà di avere un Argentario migliore, anche attraverso il ruolo dell’opposizione. A concorrere alla nostra sconfitta sono state persone che ritenevamo amiche e che ci avevano promesso il loro appoggio o che, dietro il pretesto di ‘stare ferme un giro’, si sono mosse abilmente per far vincere il nostro avversario. Questo lascia l’amaro in bocca e il bacio di Giuda diventa, ancora oggi, attualità".

Roberto Cerulli ritiene giusto rialzare la testa e ripartire, "con dignità, consapevoli della nostra forza nel tessuto sociale. Chi governa – sostiene Cerulli – lo fa appena con un terzo dell’elettorato, trovandosi in ‘minoranza’ rispetto al risultato totale. Abbiamo comunque la soddisfazione di aver vinto a Porto Ercole. Questa volta è stata sfiorata la possibilità storica di un sindaco ‘mezzo portercolese’". Il ringraziamento va ai nostri elettori, sono stati tanti, a ogni componente della lista e a quanti hanno collaborato alla campagna elettorale. Ringrazio i miei due figli, Francesco e Samuele, che hanno condiviso in questi mesi il proprio babbo con tantissima gente e che hanno partecipato emotivamente alla campagna elettorale. Ringrazio mia moglie senza la quale non avrei potuto affrontare neanche un giorno di campagna elettorale. Credo che la scelta di amministrare la cosa pubblica sia la massima espressione dell’amore per il territorio e il mio futuro non può che essere orientato in questa direzione".