REDAZIONE GROSSETO

Allarme sicurezza e polemiche: "Furti in continuo aumento e frazioni senza videosorveglianza"

I consiglieri di minoranza chiedono spiegazioni alla sindaca. "Perché alcune zone prive di telecamere?"

I consiglieri di minoranza chiedono spiegazioni alla sindaca. "Perché alcune zone prive di telecamere?"

I consiglieri di minoranza chiedono spiegazioni alla sindaca. "Perché alcune zone prive di telecamere?"

Non cessano i furti o tentativi di furti nella zona dell’Amiata. Presi di mira dai ladri i centri abitati e le zone periferiche di Castel del Piano ed Arcidosso, e visto il ripetersi di questi episodi anche la politica si muove.

Il gruppo di minoranza "Michele Bartalini sindaco" composto da Michele Bartalini, Sonia Giannelli, Sabrina Rosati e Tommaso Tassi ha presentato un’interrogazione alla sindaca Cinzia Pieraccini (nella foto) per capire quali sono le azioni che vuole mettere in campo per contrastare questo fenomeno. E proprio nei prossimi giorni la prima cittadina firmerà in Prefettura un importante protocollo volto a intensificare misure di sicurezza sui territori.

"La scorsa amministrazione – commentano dalla minoranza – si è impegnata per scongiurare tali avvenimenti potenziando il sistema di videosorveglianza attraverso l’installazione di alcune telecamere con tecnologia targa manent, l’installazione di nuove telecamere ad alta definizione, il potenziamento delle unità dell’ufficio della Polizia municipale attraverso la creazione di un ufficio unico con il Comune di Arcidosso e la creazione di un regolamento sui controlli per il contrasto al sovraffollamento nelle abitazioni (ripreso poi dai Comuni limitrofi). Adesso ci chiediamo cosa sta facendo l’amministrazione guidata da Pieraccini. Abbiamo preso atto che le azioni intraprese fino ad oggi dalla sindaca si sono rivelate insufficienti per contrastare il fenomeno".

Poi il gruppo di minoranza pone l’accento su due punti. "Cosa vuole fare questa amministrazione per rasserenare la popolazione? – continuano i consiglieri di opposizione – E poi chiediamo quali sono le motivazioni che hanno escluso dall’istallazione della tecnologia targa manent, le frazioni Montenero e Montegiovi e alcune aree più periferiche del comune come Pian del Ballo e Tepolini, Collevergari, Casella Alta, Ciaccine e zona Fosso degli Ebrei. Riteniamo che queste aree, che risultano essere quelle maggiormente colpite nell’ultimo periodo, debbano poter contare di un sistema di controllo. Considerata la temporaneità relativa all’applicazione del Decreto Mille Occhi, si chiede di conoscere le ulteriori azioni che questa Amministrazione intende intraprendere nel lungo periodo".

Nicola Ciuffoletti