Albinia, estate positiva grazie anche alla Proloco

Il presidente dell’associazione soddisfatto per i risultati ottenuti con gli eventi organizzati nella frazione. "In piazza migliaia di persone"

Migration

Una valutazione molto positiva quella fatta dal consiglio direttivo dalla Proloco di Albinia, presieduta da Vincenzo Picciolini, in occasione della riunione per i bilanci delle attività di fine estate alla presenza, fra gli altri, del sindaco di Orbetello Andrea Casamenti, dell’assessora Chiara Piccini e del presidente del Comitato Carnevaletto da tre soldi, Giorgio Stefanizzi, dell’assocaizone teatrale di Albinia, dei parroci don Pietro e don Antonio. Picciolini si è detto soddisfatto di quanto fatto durante l’estate. "Ottima riuscita, ad esempio – ha detto –, del bus navetta gratuito, organizzato da Comune e Proloco di Albinia, che collega i villaggi turistici con il centro abitato". Grande poi la partecipazione a tutti gli eventi organizzati dalla Proloco di Albinia, nonché alle mostre artistiche ed alle iniziative sociali e ricreative. "La Proloco – hanno dichiarato il sindaco Andrea Casamenti e la vice Chiara Piccini – costituisce il cuore pulsante di attività e di iniziative. E’ attiva dodici mesi l’anno e contribuisce alla ricchezza culturale e sociale, ma anche economica ed occupazionale del territorio. Ringraziamo il Presidente Vincenzo Picciolini, tutti i collaboratori di questa organizzazione, particolarmente dinamica ed attiva".

Ora si lavora agli eventi autunnali ed alla stagione teatrale, sempre in sinergia con il Comune. Casamenti e Piccini hanno ricordato anche che sono in programmazione alcune iniziative in via Maremmana per abbellire e rendere più vivace il centro del paese anche nei mesi autunnali e invernali.

"Quasi ultimato – hanno detto gli amministratori – il nuovo impianto sportivo della parrocchia di Albinia, in via Maremmana. Sono ripresi da due giorni i lavori per la nuova scuola di Albinia".

Alcuni dirigenti della Proloco si sono chiesti se non sarebbe opportuno che in Italia, vista la valenza turistica del Paese, le scuole non venissero riaperte ai primi di ottobre, per prolungare la durata della stagione turistica soprattutto nel centro e nel sud Italia.

Michele Casalini