
Agricoltura, un ateneo per l’alta formazione
Un ateneo per la formazione di personale specializzato in progetti agricoli in linea con le nuove esigenze in materia di sviluppo sostenibile con progetti da realizzare principalmente in quelle aree geografiche – soprattutto Africa e Asia – dove la disponibilità di terreni coltivabili consente questo tipo di programmazione e sviluppo.
E’ la Maremma il luogo individuato per la creazione del percorso di studi e sono le Bonifiche Ferraresi (prima azienda del settore primario nazionale, l’unica quotata in Borsa e guidata dall’ex presidente della Camera di commercio di Grosseto Federico Vecchioni) ad averlo pensato. E’ tutto scritto nel piano per il quadriennio 2023-2027 appena presentato e che pone l’agricoltura come risorsa sempre più irrinunciabile al centro dello scenario internazionale.
"Bisogna far fronte insieme, con idee, coinvolgimenti sempre più convinti, investimenti adeguati, per un’operatività mirata – dice Federico Vecchioni –, perché non si può solo guardare al futuro ma essere consapevoli che un futuro potrà esserci solo se sapremo affrontare le difficoltà, che nessuno oggi nasconde, con preparazione, spirito di sacrificio, chiarezza di idee e collaborazioni a livello internazionale. Niente può essere lasciato all’improvvisazione e la soluzione dei problemi del futuro è ancora demandata alla terra, garanzia di vita, di sopravvivenza, di sostegno per le generazioni future".
Il gruppo BF, sin dalla sua nascita, è orientato verso obiettivi Esg: environmental (ambiente), social società) e governance. E quindi sostenibilità e creazione di valore. Per fare questo il Cda di BF ha dato via libera ad un aumento di capitale di 300 milioni di euro fissando altresì un obiettivo 2 miliardi di fatturato dagli attuali 1,4 miliardi, ma anche espansione all’estero con il modello affitti di terreni e produzione di grano duro per l’alimentazione soprattutto in Africa.
In questo piano è prevista la realizzazione in Maremma di un campus per 180 studenti e di un ateneo – la "BF University" – per la formazione di personale specializzato nella gestione del futuro che "BF International" (società nata per questo specifico scopo) non solo in Algeria dove è già realtà ma anche in almeno altri dodici Paesi dell’Africa e dell’Asia. Economia e solidarietà a braccetto, come spesso avviene in Maremma, per una collaborazione, un programma mirato anche in vista di quelli che saranno i disagi "annunciati" per l’aumento della popolazione (dieci miliardi entro il 2050) e la riduzione delle risorse di sopravvivenza legata alla diminuzione delle aree coltivabili, al consumo di terreno per ospitare i nuovi abitanti della Terra. Una scommessa, quella di Vecchioni, che coinvolge anche il nostro territorio.