Agribusiness e sostenibilità a Grosseto: convegno per le imprese del territorio

Il convegno "Esg & Agribusiness" a Grosseto discuterà di come le esperienze del polo agroalimentare e del biodistretto possano aiutare le imprese del territorio a diventare competitive in termini di sostenibilità. Interverranno rappresentanti istituzionali e professionisti.

"Il polo agroalimentare e il distretto biologioco della Maremma per la sostenibilità delle imprese del territorio". E’ questo l’argomento del convegno, "Esg & Agribusiness" in programma venerdì dalle 17.30 alla sala del Cassero, organizzato dallo studio legale Antichi. Si parte alle 17.30 con i saluti istituzionali di Francesco Battistoni, vicepresidente della VIII Commissione ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera e anche con quelli di Leonardo Marras, assessore alle attività produttive e all’economia della Regione. Poi sarà la volta delle valutazioni di Esg per gli investimenti azionari sui casi dell’agribusiness. A parlarne sarà Stefano Taioli, ad di Abc Company. Poi sarà la volta di Antonio Landolfi, presidente di Harpalis che illustrerà gli strumenti Esg per la creazione di valore, "le due diligence della sostenibilità". Il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, presidente del Biodistretto della Maremma, parlerà del biologico sostenibile, affrontare la siccità anche con l’irrigazione di precisione e ridurre ogni spreco. Francesco Limatola (presidente della provincia e sindaco di Roccastrada) e Gianfranco Chelini (vice presidente della provincia) parleranno della sostenibilità ambientale. Alle 19 Federica Doni (Università di Milano "Bicocca") illustrerà la filiera agribusiness della Maremma. Chiusura con Luca parenti (Ad di Harpalis) e Antonio Landolfi (presidente Harpalis) sull’adesione al network dello studio legale Antichi e dell’avvocato Lorenzo Scheggi. "Si tratterà – ha detto Niccolò Antichi – di un momento volto a capire come le esperienze che stanno nascendo, tipo il polo e biodistretto, possano essere degli spunti per consentire delle imprese della filiera agricola di essere competitivi sul piano della sostenibilità. Le aziende dovranno dimostrare a bilancio se sono sostenibili dal punto di vista ambientale".