REDAZIONE GROSSETO

Agli Industri "Le bugie hanno le gambe corte"

Con la commedia di Vittorio Barino e Martha Fraccaroli, a cura della compagnia "Ripartiamo da qui", oggi alle 18 torna la rassegna "Non ci resta che ridere"

Oggi alle 18 al Teatro degli Industri di Grosseto, andrà in scena la commedia "Le bugie hanno le gambe corte" di Vittorio Barino e Martha Fraccaroli a cura della compagnia "Ripartiamo da qui" di Grosseto. Lo spettacolo segna il ritorno del tanto atteso festival "Non ci resta che ridere" 202223 (XIII edizione) e, dopo soli cinque giorni di prevendita, ha già fatto registrare il tutto esaurito. "E’ palpabile – afferma il direttore artistico Giacomo Moscato – il desiderio del pubblico grossetano di tornare a vivere le divertenti domeniche a teatro a cui erano stati abituati per dodici anni consecutivi prima della pandemia". Lo spettacolo è una divertente commedia degli equivoci in cui amori segreti, amicizie sfruttate a copertura delle proprie magagne, tradimenti e ripicche sono gli ingredienti di una storia fatta di situazioni buffe e imbarazzanti, dalle quali tutti i personaggi cercano di districarsi con prontezza di spirito e furbesche bugie. Ma, si sa, le bugie hanno le gambe corte e un guaio tira l’altro in un’irresistibile girandola di comicità e di scambi di ruoli, fino a un divertente e concitato finale.

Questi gli altri appuntamenti della rassegna. Il 4 dicembre alle 18 "Ecco la sposa" di Ray Cooney e John Chapman (Compagnia "La prova generale" di Ribolla). Il 29 gennaio alle 21 "Uomini sull’orlo di una crisi di nervi" di Alessandro Capone e Rosario Galli (Compagnia "I Teatranti di Fabio Cicaloni" di Grosseto. Il 5 febbraio alle 18 "Taxi a due piazze" di Ray Cooney (Compagnia "La Barcaccia" di Grosseto). Il 12 marzo alle 21 "Il morto sta bene in salute" di Gaetano DI Maio (Compagnia "Il Teatraccio Dlg" di Grosseto). Il 16 aprile alle 17 e alle 21 "Dove vai tutta nuda" di Giacomo Moscato da Georges Feydeau (Laboratorio Teatrale "Ridi Pagliaccio” di Grosseto).