
Ha trascorso tutta la vita ad aggiustare motori. Di ogni tipo. Insieme al fratello Piero. Oltre al lavoro all’officina, quella dei fratelli Paganucci, Silvano Paganucci si era dedicato all’altra sua grande passione, il mare. L’uomo è morto a 84 anni e adesso molti grossetani lo piangono. Silvano, insieme al fratello Piero, avevano aperto l’officina decenni fa. Piero era morto nel 2017 ma Silvano aveva proseguito a lavorare nella sua officina in via Paolini, dove faceva anche le rettifiche ai motori. Appassionato di moto da corsa, è stato anche per circa quaranta anni il presidente del circolo Subacqueo grossetano. Aveva anche una barca, Pandora, che ogni anno "metteva" in acqua a Talamone. "Dore", così lo chiamavano tutti, soprattutto gli amici, lascia la moglie, due figli e una nipote a cui voleva molto bene. "Ci lascia una persona davvero di cuore e che era ben amata da tutti – hanno scritto i soci del club Subacqueo grossetano – Gli auguriamo di ritrovare l’amato mare".