REDAZIONE GROSSETO

"Abbiamo riaperto ‘Lo Chalet’, quando eravamo in piena pandemia"

Tommaso Paladini parla della felice avventura del suo locale, che partecipa al contest di Confcommercio e La Nazione

E’ da sempre conosciuto come punto di ritrovo per le passeggiate nel centro di Grosseto e oggi si è evoluto, diventato punto di ritrovo die giovani, soprattutto per l’ora dell’aperitivo. "Un Caffè pe ripartire" ci porta ancora una volta nel capoluogo maremmano in piazza del Popolo, proprio a inizio del corso Carducci, dove c’è il bar Lo Chalet. Lo gestisce Tommaso Paladini con la famiglia, e altri 10 dipendenti che, a rotazione, si trovano alle prese con caffè e cocktail in tre diversi locali, sempre della stessa gestione, come ci spiega Tommaso. "Noi abbiamo tre locali – esordisce – in via Repubblica Dominicana e un altro a Capalbio. Qui in centro, Lo Chalet ha aperto il 29 dicembre 2020, praticamente da un anno e due mesi. Eravamo in zona arancione, in piena pandemia, ed è andata molto bene, al di sopra delle aspettative".

Considerate le dimensioni del locale, l’idea geniale è stata quella di puntare tutto sull’esterno, allestendo gli spazi a disposizione con tavolini e gazebi non appena le regolamentazioni lo hanno reso possibile. "Abbiamo fatto un buon lavoro – commenta Tommaso – i tavoli fuori hanno attratto molti ragazzi giovani. È stato molto piacevole vedere che il locale era frequentato non appena aperto e sulla bocca di tutti". Punto di ritrovo del centro di Grosseto, Lo Chalet attrae la clientela di ragazzi giovani, ma anche tante persone di passaggio o dipendenti degli uffici che si trovano nella zona. E’ un locale che resta aperto al pubblico con orario continuato tutti i giorni dalle 6.30 a mezzanotte circa, per molti è identificato come il bar da aperitivo, il locale notturno, ma il servizio proposto è a tutto tondo. Si parte la mattina, con la colazione che mette a scelta tra paste fresche e una gran varietà di salati ripieni, mentre il caffè che viene servito è la miscela 100 per cento arabica della torrefazione Illy, la stessa che si trova anche negli altri due locali. "Per la colazione – aggiunge Tommaso –, da primavera a dicembre si sta bene all’aperto ed è facile stare seduti ai tavoli, ma nei mesi freddi o sotto la pioggia diventa più complicato. Molti fanno la colazione al volo, anche perché sono di passaggio per andare al lavoro o a scuola". Invece, tutto da scoprire è il mondo degli aperitivi, che a Lo Chalet vanno per la stragrande. "Con i cocktail- spiega Tommaso- serviamo dei taglieri con affettati e formaggi, crostini e fritti, affettati. Oltre ai cocktail, lavoriamo anche con tante aziende vinicole della zona, e anche con champagne francesi, franciacorta". Ci rivela infine, in anteprima, un progetto futuro: quello di aprire il locale anche per la pausa pranzo: "Abbiamo in mente di fare pranzi espressi – conclude – primi piatti secondi piatti, da servire per chi lavora in zona e a un costo ridotto".

Francesca Sabatini