REDAZIONE GROSSETO

"A Principina si muore prima di parcheggiare"

Provocazione di alcuni proprietari di seconde case che intervengono sul caso dei nuovi spazi a pagamento

"I parcheggi a pagamento ci possono pure stare, ne comprendo le ragioni. Ma se tra i motivi che hanno spinto il Comune di Grosseto a colorare di blu le strisce bianche dei parcheggi a Principina a Mare c’è la sicurezza, allora bisogna che l’amministrazione sia coerente: le condizioni delle strade sono talmente indecenti che il morto ci scappa prima di parcheggiare". Titolari di seconde case a Principina a Mare scendono in campo per dire la loro sulla recente realizzazione dei parcheggi a pagamento a ridosso del mare. In questo caso parla Paolo Ferraioli che già diversi mesi fa insieme ad altri abitué di Principina aveva segnalato la precaria situazione di via dello Storione e delle strade a essa limitrofe. Ferraioli scrive all’assessore alla sicurezza Riccardo Megale. "Non si può insegnare nulla a chi è nato e cresciuto a Grosseto – esordisce Ferraioli – Però posso evidenziare a Megale che i villeggianti che da maggio ad ottobre frequentano la frazione, si muovono prettamente a piedi (signore anziane e bambini su tutti ) oppure in bici e lo stato del manto stradale in alcune strade (via dello Storione e le sue traverse in particolare ne è un esempio eclatante) va decisamente in contrapposizione con la sicurezza dei fruitori delle spiagge.

Se si vogliono perseguire politiche di sicurezza anche con l’installazione di parcheggi a pagamento – conclude Ferraioli – ritengo che sia necessario da parte vostra (si rivolge al Comune, ndr), rimettere in sicurezza le situazioni più critiche immediatamente con le classiche toppe di bitume ed a fine stagione fare un piano di manutenzione periodico per posare nuovo asfalto nei tratti più critici per garantire la sicurezza nel tempo. Invito l’assessore Megale a fare un sopralluogo in via dello Storione tra l’hotel Grifone e il residence Mareblu".

anfa