A lezione di fotovoltaico con "Isophos"

La scuola internazionale, con ricercatori e docenti da tutto il mondo, prende il via martedì 13 e avrà sede a Talamone

Migration

Per la quinta volta in Maremma torna Isophos, la Scuola internazionale sul fotovoltaico, co-organizzata nel territorio dall’impresa hi-tech grossetana Cicci Research, pmi innovativa fondata nel 2016, che si è appena trasferitanella nuova sede a Grosseto Sviluppo, e in materia di tecnologia più avanzata nel comparto delle energie rinnovabili. L’iniziativa è stata presentata ieri in conferenza stampa da Lucio Cinà, co-fondatore e amministratore delegato di Cicci Research, insieme al responsabile della delegazione di Grosseto di Confindustria Toscana Sud, Giovanni Mascagni. Presente all’incontro anche Gabriella Papponi Morelli, presidente del Polo Universitario Grosseto, che da quest’anno patrocina l’iniziativa iniseme al Parco della Maremma. Una delle novità di questa edizione è la location, che sarà Talamone, dal 13 al 16 settembre. Confermata, invece, la partecipazione di ricercatori e docenti da tutto il mondo e il sostegno al progetto da parte di progetti europei. "Riconosco il merito a Cicci Research di essere riusciti a catalizzare sul nostro territorio un’iniziativa di livello pregevole e significativo, che porta i giovani a studiare fare ricerca condividere esperienze e conoscere il nostro territorio – ha detto Giovanni Mascagni –. Isophos è un evento davvero unico nel nostro territorio e nel tempo ha acquisito portata nazionale e internazionale. Cicci Research, giovane impresa nata e cresciuta nella nostra provincia, ha saputo conquistarsi un ruolo importante nei mercati di tutto il mondo grazie a competenze e tecnologie in un comparto cruciale come le energie rinnovabili. E la ricerca e lo sviluppo tecnologico nell’ambito delle energie rinnovabili, oggetto delle attività di Cicci Research e del progetto Isophos, assumono nel contesto attuale un’importanza, un valore ed un patrimonio importantissimi in considerazione delle problematiche energetiche che le imprese e le famiglie stanno vivendo. Per Confindustria il sostegno delle giovani imprese e di tutte le soluzioni legate ai temi dell’energia è fortemente strategico, pertanto lo sosteniamo con grande convinzione".

Il progetto Isophos-International school on hybrid and organic photovoltaics è organizzato da Cicci Research insieme con l’Università di Roma ’Tor Vergata’. L’edizione 2022 è la quinta con sede in Maremma. I progetti europei coinvolti sono ’Apolo’ (fotovoltaico flessibile e realizzato con processi di stampa), ’Citysolar’ e ’Impressive’ (sviluppo di pannelli solari semitrasparenti) e ’Graphene flagship’ (industrializzazione dei materiali a base di grafene). Ricercatori e studenti sono in arrivo dalla Germania, Inghilterra, Lussemburgo, Danimarca, Finlandia, Francia, Irlanda e anche dal resto d’Italia. I docenti provengono dalle università di Siena e Roma, dall’Istituto fotovoltaico francese (Ipvf), dal Trinity College di Dublino e dall’università di Newcastle. "I ricercatori– ha aggiunto Lucio Cinà – nel loro percorso, devono specializzarsi sulle nuove tecnologie del fotovoltaico alternative al silicio. A Isophos 2022, verranno presentati gli sviluppi più recenti sulle tecnologie fotovoltaiche alternative al silicio e alcuni record di efficienza raggiunti nei laboratori di ricerca. Sono anni che facciamo ricerca sui materiali innovativi e ne sono venuti fuori molti avanzati. Nella scuola, che esisten da 14 anni, i ragazzi hanno opportunità di rapportarsi con rappresentanze internazionali e, per questa quinta edizione in Maremma, siamo nella nuova location di Talamone. Ringraziamo il Parco della Maremma e il Polo universitario per il patrocinio e La Selva, la Pro Loco di Talamone e Gitav-Camping Village Talamone per la collaborazione". La giornata inaugurale, che si terrà il 13 settembre a Talamone, sarà aperta a tutti e si parlerà di cambiamenti climatici e del ruolo del fotovoltaico. Dal 14 al 16, invece, ci saranno i corsi frontali a porte chiuse per i ricercatori iscritti.