A difesa di Cala Violina Volontari spazzini raccolgono settanta chili di rifiuti

Iniziativa promossa dal Comune di Scarlino e da Marevivo onlus

A difesa di Cala Violina  Volontari spazzini  raccolgono  settanta chili di rifiuti

A difesa di Cala Violina Volontari spazzini raccolgono settanta chili di rifiuti

Sono stati raccolti, alla vigilia di Pasqua, circa 70 chilogrammi di rifiuti nella spiaggia di Cala Violina grazie all’evento organizzato dal Comune di Scarlino e da Marevivo onlus. Non solo: nell’occasione sono state inaugurate le panchine e il porta-bici in legno donate dall’associazione al Comune e posizionate all’interno del Parco delle Costiere. L’iniziativa rientra nella campagna nazionale di Marevivo "Adotta una spiaggia", che per il terzo anno consecutivo vuole sensibilizzare cittadini e turisti sull’immenso valore naturalistico ed ecologico delle spiagge. Tra queste anche quella di Cala Violina, "adottata" lo scorso settembre e dal grande valore naturalistico. Ed è proprio per preservare e valorizzare un ambiente così prezioso dalla minaccia dell’eccessiva pressione umana che Marevivo, con il supporto di Banor, ha organizzato un’attività di beach clean-up, con il patrocinio del Comune di Scarlino e della Regione Toscana, in collaborazione con le associazioni Tartamare e Terramare.

"Ringraziamo Marevivo e Banor per essere accanto all’Amministrazione comunale nel progetto di tutela ambientale che vede coinvolte le nostre bellissime cale, in primis Cala Violina, definita una delle spiagge più belle d’Italia – dichiarano il sindaco Francesca Travison e l’assessore al Turismo Silvia Travison –. Oltre all’importante azione di pulizia dell’arenile, oggi abbiamo inaugurato dei nuovi arredi donati dall’associazione: panchine e rastrelliere per le biciclette completamente in legno, inserite nel contesto ambientale rispettando le sue caratteristiche. Proprio per diffondere ancora di più il nostro messaggio abbiamo invitato i rappresentanti dei Comuni dell’Ambito Maremma Nord, del Parco delle Colline Metallifere, della Guardia costiera ‘Locamare’ di Follonica, le associazioni sportive e di volontariato locali, professionisti del territorio, l’associazione ‘Tutto possibile’ con la quale intendiamo collaborare anche in virtù dell’abbattimento delle barriere architettoniche, e l’associazione locale ‘Asiniamo’, che ha portato in spiaggia anche gli asini dell’allevamento di Ponte alle Catene. Ringraziamo Marevivo, Banor e le associazioni Tartamare e Terramare che ci affiancano in questo impegno da più di un anno".