MAURIZIO COSTANZO
Grosseto

Castiglione della Pescaia, al via le celebrazioni del cinquantenario dell’impresa di Fogar

Una serie di iniziative ricorderà la circumnavigazione in solitaria del globo di Ambrogio Fogar, iniziata e conclusa nel porto toscano

L'impresa di Fogar (foto Ansa)

Castiglione della Pescaia (Grosseto), 28 febbraio 2024 - Nel cinquantenario della circumnavigazione in solitaria del globo partita, proprio dal porto maremmano dove si concluse, Castiglione della Pescaia si appresta a celebrare Ambrogio Fogar, il navigatore, esploratore e scrittore scomparso nel 2005. Era il 1 novembre del 1973 quando Fogar partì con la sua barca a vela Surprise tornando poi a Castiglione il 7 dicembre 1974, dopo 402 giorni di viaggio. Per ricordare la sua sfida , il Comune di Castiglione ha promosso una serie di iniziative, tra cui il concorso per le scuole alla mostra 'Il mio Fogar', che raccoglierà i ricordi dei castiglionesi: foto, documenti, oggetti che raccontano il legame di Ambrogio Fogar con Castiglione delle Pescaia.

L'associazione Amici della Vela ha poi pensato di restaurare la mappa con le rotte del viaggio intrapreso da Fogar. Previsti inoltri incontri e appuntamenti culturali, la presentazione del libro 'Ti aspetto in piedi' di Francesca Fogar, figlia del navigatore, e uno spettacolo teatrale sulla sua vita. Le celebrazioni termineranno il 7 dicembre con una regata a simboleggiare il momento del rientro di Fogar e il posizionamento sul ponte Giorgini della targa a lui dedicata. Per il sindaco di Castiglione Elena Nappi celebrare l'impresa di Fogar "è un lustro per tutto il mondo della vela e non, per questo motivo abbiamo deciso di dedicare le 'Giornate europee dello sport 2024" al suo ricordo.

"La cerimonia di apertura si svolgerà il 23 marzo al Club velico" mentre la chiusura sarà "il 7 dicembre con un evento che farà rivivere l'arrivo del velista". Racconta la figlia Francesca: "Il ritorno e la partenza da un solo porto, Castiglione della Pescaia, in mezzo tutto il mare del mondo. Il viaggio di un uomo che cerca se stesso, il bisogno di condividere quel 'capito' che deriva dallo spingersi oltre il proprio limite, con gli altri. Castiglione è la casa a cui tornare": "Questo mezzo secolo ci dimostra che ci sono viaggi che travalicano lo spazio e il tempo, che in definitiva sono partenze e ritorni dell'anima". Maurizio Costanzo