MAURIZIO COSTANZO
Firenze

Occhi al cielo della Toscana tra luna e stelle cadenti

Gli eventi astronomici di un mese che presenta 5 fasi lunari anziché 4. E Venere sarà la regina dell'alba

Cielo stellato (foto di repertorio)

Cielo stellato (foto di repertorio)

Firenze, 4 agosto 2025 –  Tanti spettacoli celesti nel cielo della Toscana. Agosto è noto per essere il mese delle stelle cadenti, le popolari Perseidi, ma ci saranno due primedonne a contendere la scena: a prendersi il palco del cielo notturno di agosto saranno una Luna protagonista di ben 5 fasi invece delle solite 4, e Venere si imporrà all'attenzione bellissima e brillantissima, ma solo per gli amanti dell’alba. “La Luna piena del 9 agosto disturberà i primi giorni di attività dell’atteso sciame di meteore delle Perseidi, le popolari ‘lacrime di San Lorenzo’ – spiega Paolo Volpini dell’Unione Astrofili Italiani – ma nei giorni successivi la Luna sorgerà sempre più tardi e l’interferenza della luce lunare sull’osservazione delle meteore sarà meno impattante e potremo avere l’opportunità di avvistare un discreto numero di scie luminose in concomitanza con il massimo di attività, atteso nella notte tra il 12 e il 13 agosto”.

Curiosità del mese sono le 5 fasi lunari, invece delle solite 4, con il primo agosto e il 31 in cui vedremo per due volte nello stesso mese la Luna alla fase di Primo Quarto. Tra gli eventi più spettacolari del cielo di agosto c'è anche Venere che, sorgendo quasi tre ore prima del Sole, raggiungerà il periodo di visibilità più prolungato del 2025.

Un altro evento da non perdere, rileva la Uai, è la stretta congiunzione tra Venere e Giove: i due pianeti più brillanti si incontrano nella costellazione dei Gemelli, dove potremmo vederli prima dell’alba del 12 agosto, mentre nella prima mattina del 20 agosto apparirà a oriente spettacolare quintetto: al centro ci sarà la sottile falce di Luna calante, alla sua sinistra le stelle più luminose della costellazione dei Gemelli, Castore e Polluce, a destra i due pianeti più luminosi, Giove e Venere, che dopo la congiunzione del giorno 12 si saranno allontanati.

I fiorentini che vogliono osservare questi fenomeni celesti da una posizione privilegiata non possono che salire fino a Monte Morello. In questo caso il consiglio è quello di andare sul versante che si affaccia verso nord, lato Vaglia, che guarda vallate meno antropizzate e quindi con minore inquinamento luminoso.

Più in generale, vanno bene anche le colline che circondano la provincia, a patto che si trovino al riparo da grandi fonti di luce. Sia l'Appennino Pistoiese che la Garfagnana offrono decine di luoghi dove è possibile recarsi per vedere luna e stelle da una posizione privilegiata. L'importante, come sempre, è che ci sia poca luce. A questo proposito il cielo notturno di Manciano, in provincia di Grosseto, è caratterizzato dal cielo più stellato e privo di inquinamento luminoso di tutta l'Italia peninsulare. Per chi si trova in zona, è quindi il miglior luogo possibile da cui osservare gli spettacoli celesti.