Vicario in nazionale: "Quando ho letto i nomi quasi non ci credevo"

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"Ho letto e riletto la lista non so quante volte prima di rendermi conto che fosse vero". Guglielmo Vicario non ci poteva credere: essere stato convocato da Roberto Mancini è un’emozione talmente grande che diventa perfino difficile da raccontare. E invece ora è proprio al centro tecnico di Coverciano, si allena con la Nazionale Maggiore ed è una dei prescelti dal commissario tecnico. Questo grazie alle prestazioni offerte nella passata stagione, ma anche all’inizio di questo campionato. Riscattato interamente dal Cagliari per 8 milioni di euro, Vicario è uno dei leader della squadra di mister Zanetti.

"Ho saputo della convocazione quando mi trovavo in ritiro con l’Empoli perché dovevamo giocare il giorno successivo a Bologna. È stato il direttore sportivo del club, Pietro Accardi, a comunicarmelo quando eravamo a cena. Lo ha fatto davanti a tutti il resto della squadra ed è stato un momento personale straordinario. Sinceramente sono rimasto colpito. L’emozione è stata enorme ed è un piacere immenso essere qui. La prima impressione del gruppo è stata super positiva - ha aggiunto Vicario ai canali social dell’Italia - e i ragazzi sono tutti molto disponibili, hanno accolto i nuovi come me nel migliore dei modi".

Parlando di attaccanti, Vicario ha infine elogiato soprattutto un suo compagno di Nazionale: "Immobile è il giocatore che ti mette sempre più in difficoltà perché ha una cattiveria agonistica impressionante quando viene a tirare. Le antenne con lui devono essere sempre dritte e non devi concedergli mai niente. Non a caso l’anno scorso mi ha fatto gol sia all’andata che al ritorno".

Ilaria Masini

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