FRANCESCO QUERUSTI
Sport

Settignanese, una storia rossonera di 50 anni

Il club del presidente Romei ha tagliato il traguardo del mezzo secolo tra crescita societaria e risultati di prestigio in campo

di Francesco Querusti

Settignanese fra passato, presente e futuro, con ottimi risultati e una storia di grande valore. La società rossonera chiude il 2021 da protagonista con la squadra dilettanti di Prima categoria che è in testa al girone D con un punto di vantaggio su Affrico e Fiesole; mentre nel settore giovanile la Settignanese può vantare al momento tre primi posti con Under 18, Allievi provinciali e Giovanissimi regionali (a pari punti con la Fortis), secondo posto con gli Allievi B e terzi i Giovanissimi B, con le due squadre Giovanissimi allenate da Maurizio Romei. A questi eccellenti risultati si aggiunge la qualificata Scuola d’élite diretta da ex Viola, con tantissimi ragazzi che hanno poi vestito la casacca della Fiorentina.

"Il nostro fiore all’occhiello è la Scuola Calcio Ferruccio Valcareggi - afferma il presidente Maurizio Romei - che ha visto la presenza negli anni di illustri istruttori quali Costagliola, Hamrin, Albertosi, Rimbaldo, Lucetti, Rizzo, Esposito, Mareggini, Facchini, Pazzagli, Desolati, Pagotto, Torricelli, oltre agli attuali Tendi, Galbiati, Faccenda, Riganò e Bartolini. E vorrei ricordare lo splendido inno scritto e cantato da Andrea Pazzagli. Fra i giocatori arrivati in Serie A: Luca Tognozzi, Tommaso Ghinassi, Lorenzo Tonelli e Federico Chiesa. Tanti altri sono saliti nei professionisti e nei dilettanti ad alto livello. Attualmente nella Fiorentina ci sono 22 giovani usciti dalla Scuola Valcareggi". Per i meriti sportivi e il valore che rappresenta sul territorio la Settignanese riceverà a gennaio il ‘Premio Villa Arrivabene 2021’ per il settore sport deciso dal Consiglio di Quartiere 2 presieduto da Michele Pierguidi. Un importante riconoscimento assegnato al presidente Maurizio Romei e a tutta la società con nello stemma l’inconfondibile Diavoletto. Da ricordare che la Settignanese organizza da 42 anni il Torneo Nereo Rocco che è fra le manifestazioni di calcio giovanile più prestigiose d’Italia, sia per l’aspetto calcistico che per i premi assegnati.

Le Settignanese è un grande club anche per i suoi trascorsi e ha da poco festeggiato i 50 anni di storia e di successi nel fantastico scenario del Salone de’ 500 in Palazzo Vecchio, con la presenza di tanti ‘Diavoletti rossoneri’ e di personalità sportive e istituzionali. Una festa con filmati e premiazioni, presentata dal presidente e anima del club Maurizio Romei che ha ricevuto, dall’assessore allo sport Cosimo Guccione, il prestigioso Marzocco simbolo di Firenze. "La Settignanese - spiega Romei - l’ho fondata nel 1970 e sono stato presidente fino al 1978; poi al vertice societario ci sono stati Andrea Daliana, Ferdinando Pinzani, Gilberto Bardazzi, Carlo Scarzanella e Stefano Fani, per lasciarla nuovamente sotto la mia guida. I primi 13 anni sono difficili allenandosi prima a Montebeni, poi al campetto del Cimitero e al Circolo Acli di Settignano. All’inizio avevamo 4 squadre. Dal 1983 al ’90 si giocava al Cerreti. Nel ’90 la Settignanese entra ai nuovi impianti del Romagnoli, ora stadio Ferruccio Valcareggi e il sogno diventa realtà, con una continua crescita che porta i rossoneri alla ribalta del calcio toscano con circa 350 tesserati e tante vittorie". Erano presenti alla festa dei 50 anni l’assessore Cosimo Guccione, Paolo Mangini presidente Figc Toscana, Fabio Giorgetti delegato Coni, Maurizio Francini direttore Coverciano, Nicola Armentano Città Metropolitana, Michele Pierguidi presidente Q2, Tea Albini, Andrea Vannucci, Cesare Calamai, Vasco Brogi e lo staff della Settignanese, con tanti bimbi, genitori e sostenitori in una magica scenografia rossonera.