DOMENICO FRANCO MORABITO
Sport

Paoli è argento mondiale: "Felicissimo del risultato"

L’atleta della Canottieri Firenze brilla in Lituania nella categoria under 19

Giovanni Paoli, primo a destra, sul 4 di coppia azzurro vicecampione del mondo U19

Giovanni Paoli, primo a destra, sul 4 di coppia azzurro vicecampione del mondo U19

Vicecampione del mondo. Con la medaglia d’argento conquistata ieri sul quattro di coppia a Trakai (Lituania) ai campionati iridati under 19 il diciottenne Giovanni Paoli, allievo di Luigi De Lucia alla Canottieri Firenze, si conferma ai vertici del canottaggio giovanile internazionale. Nel suo palmarès, infatti, figurano anche due titoli europei vinti nel 2023 e 2024, e uno mondiale, anche questo un anno fa, tutti sul quattro senza, e un argento europeo due mesi fa a Kruszwika (Polonia) sul doppio. Questa volta il vogatore fiorentino era alla seconda uscita mondiale sul quattro di coppia: barca sulla quale aveva debuttato a fine luglio a Poznan (Polonia) ai campionati under 23; quell’avventura però aveva dovuto concludersi anzitempo per problemi alla schiena che lo avevano bloccato durante le batterie costringendolo al ritiro. Gli è bastato poco per salire però di nuovo a bordo e mettersi al collo un’altra prestigiosa e luccicante medaglia. Insieme a lui il tecnico De Lucia, che oltre a essere il dt del circolo del Ponte Vecchio è anche responsabile delle Nazionali under 19, aveva imbarcato il triestino Elia Bressan, il barese Leonardo Bellomo e il torinese Pietro Zampaglione già compagno di Paoli sul doppio vicecampione d’Europa.

La finale di ieri a Trakai è stata avvincente sin dall’inizio col quartetto azzurro, staccatosi dai blocchi velocissimo, che transitava alla boa dei primi 500 metri con 43 centesimi di vantaggio sulla Germania che aveva fatto registrare il miglior tempo nelle batterie e il secondo – dietro all’Italia – nelle semifinali. La lotta fra i due armi proseguiva serrata nella seconda frazione quando, però, i tedeschi operavano il sorpasso e passavano ai 1.000 con 68 centesimi di margine sui nostri che chiudevano respingendo l’attacco della Svizzera che finiva al terzo posto. Romania, Polonia e Slovenia, più attardate, completavano il lotto delle finaliste. "Siamo felicissimi del risultato, avevamo buone sensazioni e sono state confermate dal campo, meglio di così non potevamo fare. Complimenti alla Germania, che ha meritato di vincere", ha confessato Paoli con la sua abituale modestia. Nono posto, invece, per l’altra biancorossa Vittoria Caterina Card che ha gareggiato con l’astigiana Sara Carriero nel due senza.

Franco Morabito

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