Per un’ora di gioco e spiccioli Milenkovic aveva fatto una discreta figura col Camerun. Incolpevole sul primo gol subito di Castelletto, partecipe nella rimonta serba fin sul 3-1. Nessuno avrebbe potuto immaginare il 3-3 finale. Quando la partita sembrava in ghiaccio, l’ingresso di Aboubakar lo ha mandato in confusione. Linea di difesa altissima della Serbia, con l’attaccante dell’Al-Nassr che è scappato due volte sul filo del fuorigioco. In entrambi i casi è stato proprio Milenkovic a tenerlo in gioco (non aiutato dai compagni).
Il difensore viola - che col Brasile era stato uno degli ultimi ad arrendersi ed era ahi lui finito nell’occhio del ciclone per il fallo su Neymar - ha giocato da braccetto di destra nella difesa a tre di Stojkovic. Niente di simile a quello a cui è chiamato a fare in viola. Due errori che però macchiano la sua Coppa del Mondo. Curiosità, invece, per quanto riguarda Luka Jovic. L’attaccante della Fiorentina è rimasto per la seconda volta in panchina per tutta la gara, ma ha trovato il modo di farsi ammonire per eccessiva esultanza dopo il gol di Milinkovic-Savic.
Alessandro Latini
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