Le altre operazioni. Terracciano al Milan: ciao Firenze. Martinelli sarà il vice di De Gea

Le valutazioni sui singoli saranno rimandate a più avanti, quando la Fiorentina tornerà dalla tournée inglese. Parole chiare da parte di Stefano Pioli, che i calciatori a disposizione vuole valutarli bene prima di lasciarli eventualmente andare. Messaggio per tutti. Da Sottil a Ikoné passando per una serie di esuberi che, almeno sulla carta, sono tali. Poi spetterà al campo e agli allenamenti l’ultima parola. Ma l’altro monito del nuovo tecnico gigliato è stato altrettanto chiaro: la rosa dovrà essere corta. O meglio, giusta. Doppi ruoli e niente più. "Preferisco essere in difficoltà per qualche partita e coinvolgere i giovani piuttosto che tenere fuori dieci calciatori dalle partitelle d’allenamento". Insomma, chi non convincerà entro metà agosto andrà via.

In tal senso a salutare ieri è stato Pietro Terracciano (il ruolo di vice De Gea sarà di Martinelli), congedato dal dg Ferrari e nel pomeriggio arrivato a Casa Milan per la firma con i rossoneri. Sarà il vice Maignan. Fra i calciatori in uscita quello più chiacchierato in questo momento resta Nzola. Difficile che il suo status possa cambiare in queste settimane. Genoa e Pisa hanno avanzato proposte di prestito, dall’Arabia Saudita c’è in stand by una proposta a titolo definitivo che per il momento l’attaccante non ha accettato. Vorrebbe giocarsi le proprie carte in Europa.

Intanto la Fiorentina ha ceduto anche un altro portiere. Si tratta di Tommaso Vannucchi, promettente numero uno che giocherà un campionato in prestito nel Pontedera prima di far rientro alla base.

Ale. Lat.