
Ndour protagonista (in versione bomber) della partitella di ieri al Viola Park
Resta il 3-5-2 il modulo attorno al quale Stefano Pioli sta continuando a modellare la sua Fiorentina. Anche ieri, nel secondo allenamento settimanale a porte aperte del ritiro al Viola Park, a prendersi la copertina del pomeriggio di lavoro è stata la partitella in famiglia, dove il tecnico ha insistito molto sull’assetto che è stato il pane quotidiano della Viola per gran parte della scorsa stagione. Da un lato a guidare l’attacco ci hanno pensato Dzeko e Beltran, dall’altro Kean con il bomber della Primavera Braschi. Da segnalare la presenza del portiere classe 2007 Fei, che ha preso il posto dell’ormai ex Terracciano e del coetaneo Kospo, centrale ex Barcellona che rimarrà aggregato alla prima squadra per tutto il ritiro (ma la sensazione è che da fine agosto verrà dirottato in Primavera). Assenti alla seduta gli stessi giocatori che hanno lavorato a parte anche martedì, ovvero Ikoné, Barak, Sabiri e Infantino, oltre a Kouame e al giovane Fortini che tuttavia tra pochi giorni dipenderà a lavorare in gruppo (improbabile che lo facciano gli altri, ad oggi fuori dal progetto tecnico). Out dall’allenamento di ieri e con tutta probabilità anche per i due di oggi (entrambi a porte chiuse) Richardson, che è dovuto rimpatriare per problemi di natura familiare.
Bomber della partitella che ha chiuso la seduta è stato Ndour, che si è guadagnato gli applausi dei circa 600 presenti, al pari di Valentini che - a dispetto dei ritmi da amichevole - si è reso protagonista di alcune entrate sul pallone da partita vera: a farne le spese in un paio di circostanze è stato Bianco. Oggi intanto, alle 12, verrà presentato alla stampa Edin Dzeko.
Andrea Giannattasio
Continua a leggere tutte le notizie di sport su