
Grande spirito di gruppo per la Fiorentina targata Pioli nel ritiro inglese: la squadra si svaga anche con il paintball
Firenze, 8 agosto 2025 – Due settimane di lavoro intenso tra il St. George’s Park e Leicester, ma non solo sul campo. Il ritiro inglese della Fiorentina non è stato soltanto schemi e sudore: una grande attenzione è stata data infatti anche alle attività extracampo, un aspetto che Stefano Pioli considera fondamentale nella costruzione di un gruppo solido e coeso. Non è un mistero del resto che, quando il tecnico ha preso in mano le redini della squadra, abbia trovato uno spogliatoio "diviso in piccoli mondi": giovani da una parte, veterani dall’altra, italiani da un lato, stranieri dall’altro. Per questo, uno dei suoi primi obiettivi è stato quello di abbattere queste barriere, favorendo l’integrazione dei più giovani (su tutti Martinelli e Comuzzo, due baby che l’allenatore vuole già leader) e creando un ambiente in cui tutti si sentano parte del progetto, dentro e fuori dal campo.
In quest’ottica, nei pomeriggi senza sedute, il club ha organizzato una serie di attività di "team building" concentrate soprattutto nella prima parte del ritiro nello Staffordshire. Tra le più apprezzate dalla squadra – ma anche da tutto il team presente in Inghilterra, compresi addetti alla sicurezza, ufficio stampa e logistica, che hanno preso parte a ogni attività – ci sono state una combattutissima partita di paintball, una grigliata all’aperto e una sfida a colpi di acceleratore su un circuito di go-kart che ha acceso la competizione (sana) tra giocatori e staff. Le giornate di lavoro sono state scandite anche da momenti di relax negli hotel che hanno ospitato la squadra: calcio balilla, freccette, biliardo, ping pong e, naturalmente, i classici tornei alla PlayStation. Piccoli ma importanti dettagli per cementare rapporti e creare complicità tra compagni.
Il clima rilassato fuori dal campo ha così aiutato non solo i nuovi arrivati ad ambientarsi più in fretta ma anche i giovani a sentirsi a proprio agio accanto ai "senatori". Un aspetto su cui Pioli non smette mai di lavorare. E mentre i suoi ragazzi si sfidano tra joystick e racchette, il tecnico emiliano spesso preferisce prendersi un momento di tranquillità per videochiamare la famiglia, visto che è già nonno di tre nipotini: Ginevra, figlia di suo figlio Gianmarco (che fa parte del suo staff), e Vittoria e Teo, figli della primogenita Carlotta. Un legame profondo che Pioli porta sempre con sé, anche a migliaia di chilometri da casa.
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