
La torre di Maratona che svetta sullo stadio Artemio Franchi di Firenze
La prima giornata di ritiro al Viola Park è trascorsa in un assoluto clima disteso, da primo giorno di scuola. Dunque con l’entusiasmo per l’inizio della nuova avventura ma anche la consapevolezza che quella che sta per iniziare sarà per la Fiorentina una stagione determinante. Di questo ha voluto parlare ieri Stefano Pioli, quando per la prima volta a colazione - al piano terra del padiglione della prima squadra - ha avuto modo di parlare a tutti e 33 i convocati che prenderanno parte alla fase di preparazione estiva (il tecnico domenica a cena non ha visto la squadra ma si è concesso un blitz culinario a Fiesole). Quello che inizierà tra pochi mesi sarà anche l’anno del centenario del club e dunque tutti saranno chiamati a dare di più, il concetto base delle sue parole.
Che, come detto, hanno prodotto fin da subito il massimo impegno collettivo. La giornata al centro sportivo è iniziata presto, con le visite mediche di rito che hanno garantito l’idoneità sportiva a tutto il gruppo e alcuni test medici (le analisi del sangue) collaterali alla ripresa degli allenamenti. Che hanno avuto luogo tra la tarda mattinata e il pomeriggio, con le prime corse sul campo e gli esercizi col pallone: oggi, alle ore 18:30, allo stadio Curva Fiesole la prima seduta a porte aperte. Tra i più sorridenti della comitiva due elementi al centro di voci del mercato: Kean - abbracciato dal dg Ferrari - e Dodo. Ad uno ad uno Pioli ha voluto parlare coi suoi nuovi calciatori, conosciuti fin qui solo via telefono: l’aura del tecnico è piaciuta a tutti.
Andrea Giannattasio
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