Giglio d’Oro, tutti dietro a Ganna Ciccone lo insegue in classifica

La splendida prestazione di Filippo Ganna nella recente Milano-Sanremo con il secondo posto alle spalle dello scatenato belga Mathieu Van der Poel ha permesso al "gigante" piemontese di guadagnare il primo posto nella speciale classifica del Giglio D’Oro, il premio nazionale per il miglior professionista italiano della stagione, organizzato dalla SSD Giglio D’Oro presieduta da Lorenzo e Saverio Carmagnini, con il patrocinio della Regione Toscana, della Città Metropolitana di Firenze, Comune di Calenzano, e del Gruppo Toscano Giornalisti Sportivi dell’Ussi.

Un premio che prende in considerazione i risultati conseguiti, attribuendo alle singole prestazioni ottenute dai ciclisti un punteggio che si differenzia a seconda dell’importanza della gara. Quella del 2023 sarà tra l’altro un’edizione particolare e speciale, in quanto il premio nazionale Giglio D’Oro festeggia le nozze d’oro: la sua nascita risale al 1973 e il prestigioso riconoscimento fu consegnato a Francesco Moser vincitore della prima edizione. Proprio Moser vanta 9 vittorie del Giglio D’oro, seguito da Vincenzo Nibali con 6 e da Bettini con 4.

Per i 50 anni del premio sono previste iniziative particolari nel corso della stagione in svolgimento. Molte di queste sono in via di definizione e saranno rese note nel quadro di celebrazioni a tutto tondo per un premio così importante.

Tornando alla classifica attuale del Giglio D’Oro, Filippo Ganna è in testa alla graduatoria provvisoria prima delle classiche nel Nord-Europa (sarà al via nel giorno di Pasqua anche della Parigi-Roubaix) con 140 punti seguito dal bravo Ciccone a quota 100, Vendrame e Covi con 40, Rota con 25.

Antonio Mannori