Gattuso, Vlahovic e i club ‘scorretti’ Ciclone Commisso, accuse per tutti

Retroscena e dettagli interessanti, il ‘Financial Times’ ripercorre gli ultimi mesi del presidente viola "Ristic? Vuole 8 milioni per il rinnovo e il 10% sui futuri trasferimenti, sia da noi che dagli altri club"

di Giampaolo Marchini

Un fiume in piena: Fiorentina, politica del pallone e infrastrutture. Rocco Commisso dagli Stati Uniti, attraverso le colonne del Financial Times torna a parlare di pallone di quello che ruota attorno al mondo viola. Parole non di circostanza quelle del proprietario del club che torna a puntare il dito su quanto sta accadendo attorno a Vlahovic con i suoi procuratori sul banco degli imputati, mettendo poi nel mirino la gestione societaria di alcuni club della serie A. Uno in particolare: la Juventus. Nel mezzo il futuro della Fiorentina.

Ma andiamo con ordine.

Il tema caldo è ovviamente Vlahovic che "è cresciuto qui – attacca Commisso – e dovrebbe essere riconoscente, qualunque cosa accada, al club che lo ha portato dove è". Commisso quando parla del centravanti viola si accende. Una vicenda che proprio non digerisce, come scrive il quotidiano economico, anche se non c’era bisogna di una conferma sull’irritazione del presidente. Il motivo è chiaro. "Le persone informate sui colloqui – racconta il Financial Times – rivelano che l’agenzia di Vlahovic, l’International Sports Office con sede a Belgrado, vuole un compenso di 8 milioni di euro solo per rinnovare il contratto del giocatore con la Fiorentina, ricevendo anche un compenso pari al dieci per cento di qualsiasi futuro compenso di trasferimento sia dalla Fiorentina che da un club d’acquisto. Dato che Commisso ritiene che Vlahovic valga fino a 75 milioni di euro di mercato, una cifra vicina a quanto guadagna la Fiorentina in ricavi ogni anno, non ha voglia di lasciare che gli intermediari gli sottraggano decine di milioni di euro".

Sulla vicenda che ha portato al rapido divorzio con Gattuso la seconda stilettata: "Non è nel mio stile, non è la mia storia. Nessuno si deve approfittare di me". Secondo Commisso il tecnico avrebbe chiesto di "comprare alcuni giocatori a un certo prezzo" rappresentati da Jorge Mendes,anche agente proprio di Gattuso. Il Financial Times ha poi contattato Gestifute, l’agenzia gestita da Mendes, che ha definito la ricostruzione di Commisso "irreale" e "irrispettosa". Sulla questione ricordiamo che esiste sempre un patto di riservatezze tra le parti. "Più vivo in questo sport folle, più mi rendo conto di quanto sia incasinato" ha aggiunto il tycoon parlando del calcio. "I tifosi mi amano, ma fino a un certo punto. Quel punto è la misura in cui ‘vinco e spendo soldi".

Infine, commentando l’inchiesta sulla Juventus sulla questione plusvalenze Commisso si lascia andare a un "Negli Usa gli azionisti farebbero causa a tutti gli ‘scorretti’ (ha usato un altro termine, ndr)..., scusate il linguaggio".

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