REDAZIONE FIRENZE

Firenze campione d’Italia. I biancorossi si ripetono

Per il secondo anno consecutivo la squadra gigliata vince il titolo tricolore. La formazione di Oncini si è imposta nella finale contro il Perugia 36-34.

Per il secondo anno consecutivo la squadra gigliata vince il titolo tricolore. La formazione di Oncini si è imposta nella finale contro il Perugia 36-34.

Per il secondo anno consecutivo la squadra gigliata vince il titolo tricolore. La formazione di Oncini si è imposta nella finale contro il Perugia 36-34.

Il Waterbasket Firenze è una eccellenza fiorentina, tra piscina e canestro. La giovane e blasonata squadra continua a scrivere pagine di storia sportiva nella nostra città. Nata nel 2003, la società gigliata è stata la prima in Italia a credere in questa disciplina che unisce la pallacanestro con la pallanuoto, dando vita a uno sport dinamico, veloce e spettacolare. Dopo il trionfo della scorsa stagione, il Waterbasket Firenze si è confermato Campione d’Italia anche nel 2024/25, regalando ai tifosi per la seconda volta consecutiva una gioia straordinaria: lo scudetto conquistato con un emozionante 36-34 ai danni di Perugia.

La formazione allenata da Vincenzo Oncini, con vice Luca Ferrari e guidata dal presidente Vezio Ciapetti, ha saputo imporsi grazie a un roster compatto e talentuoso. Tra i protagonisti della cavalcata tricolore figurano il capitano Corso Civolani, il vicecapitano Duccio Salvadori, Duccio Venturini, Cosimo Arrighi, Edoardo Colella, Niccolò Ferrari, Mirco Tonielli, Andrea Cravegni, Margherita Cappabianca e Lorenzo Orzalesi, capaci di unire tecnica, resistenza e spirito di squadra.

Il palmarès della società non si limita all’ultimo titolo: nel corso degli anni il Waterbasket Firenze ha già messo in bacheca quattro scudetti, nel 2011, 2015, 2017 e 2024, oltre alla Coppa Italia Aics del 2024 disputata a Bologna e al Torneo Mondiale Csit Wsg andato in scena nello storico Stadio del Nuoto di Riccione. Un trionfo che ha consegnato alla società gigliata il primo triplete della sua storia.

Una tradizione di successi che rende la squadra una delle più titolate e rispettate dell’intero movimento nazionale. Il campionato, organizzato dalla Aics, si svolge nelle principali città italiane e riunisce le migliori formazioni della penisola. In palio ci sono i due trofei più ambiti: lo scudetto e la Coppa Italia, competizione a eliminazione diretta che garantisce emozioni.

Ma cosa rende il waterbasket uno sport così spettacolare? In vasca si affrontano due squadre da cinque giocatori, proprio come nel basket, in un campo che misura 20 per 15 metri e con una profondità minima di 180 centimetri. Il possesso dura 30 secondi, il tempo massimo per tentare la conclusione a canestro, con il limite di 3 secondi dal momento in cui la palla viene sollevata dall’acqua: da lì si può effettuare un passaggio, un tiro oppure proseguire l’avanzamento lasciando ricadere la palla in acqua per poi riprendere a nuotare.

Si segnano due punti entro i 4 metri, indicati da un birillo giallo, tre punti oltre tale distanza e un punto con il tiro libero, che si batte dal birillo dei 4 metri dopo un fallo. È inoltre previsto il fuorigioco. La partita si articola in quattro tempi da otto minuti effettivi. In caso di parità sono previsti supplementari e, se necessario, tiri liberi a oltranza. Una disciplina veloce, impegnativa e intensa con regola principale: nessun contatto quando l’avversario è in possesso di palla.

Francesco Querusti

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