Maccabi Haifa-Fiorentina 3-4, al 95’ sbuca Barak. Cuore e sofferenza, tra sette giorni il ritorno al Franchi

La Fiorentina la sblocca subito con Nzola, poi va sotto due volte nel punteggio. Alla fine la pareggia e poi la vince con la zampata di Barak, che nelle notti europee si risveglia sempre

Mandragora, autore del gol del 3-3

Mandragora, autore del gol del 3-3

Firenze, 7 marzo 2024 - Alla fine nell'acquitrino di Budapest la zampata di Barak a tempo scaduto consegna una vittoria per 4-3 alla Fiorentina che per certi tratti della gara sembrava impossibile. Partita che per i viola - paradossalmente - si era messa in discesa fin da subito, ma nel corso dello svolgimento si era tremendamente complicata. Primo passo non senza fatica in attesa del ritorno a Firenze tra sette giorni.

Italiano se la gioca con quelli che erano stati individuati alla vigilia. Conferma di fronte a Terracciano la difesa titolare del periodo, con Kayode e Biraghi preferiti ancora a Faraoni e Parisi. Al centro nessuna possibilità di scelta con Milenkovic e Ranieri chiamati agli straordinari. A centrocampo la coppia formata da Duncan e Mandragora, con Ikoné, Beltran e Gonzalez alle spalle di Nzola.

Pronti via e la partita sembra mettersi completamente in discesa. Passa un minuto di gioco, Kayode scende sul fondo e mette al centro un pallone che Nzola di testa appoggia in rete. Dopo oltre un mese dall'ultima volta fra i titolari, l'attaccante ex Spezia si ripresenta dunque al meglio. La partita però cambia subito faccia. Il Maccabi Haifa non molla. E anzi, reagisce alla grande. Al 12' si guadagna un corner dubbio, probabilmente viziato da una posizione in partenza di fuorigioco non ravvisata. La Fiorentina difende male sul primo palo, la palla schizza sul secondo dove Seck è lesto ad anticipare Milenkovic. Il pareggio ha l'effetto di narcotizzare la Fiorentina. Partita brutta, tanti errori, campo allentato dalla pioggia che non smette mai di cadere copiosa. Poco prima della mezzora (29') arriva il raddoppio degli israeliani. Kinda si inserisce centralmente, sfida Kayode e poi con un diagonale a mezza altezza mette in rete per la gioia dei tifosi del Maccabi presenti, non moltissimi (più o meno 2.000) ma colorati e calorosi. Reazione viola non pervenuta, anzi la squadra di Dego si mangia il tris con Pierrot. Nel finale di frazione brutta chiamata arbitrale, manca un giallo a Mohamed già ammonito in precedenza.

La ripresa inizia con gli stessi interpreti e sulla stessa falsariga, con la Fiorentina in difficoltà nel proporre gioco. Al 58' però arriva il pareggio dei viola. Sponda di Nzola, Beltran controlla e con la punta batte Keouf. La partita cambia di nuovo, perché quando la Fiorentina sembra averla totalmente in mano - con il Maccabi alle corde - arriva il terzo gol degli israeliani con una grande giocata di Khalaili, che salta secco Ranieri e poi in diagonale batte Terracciano (67'). La squadra viola si rimette a testa bassa alla ricerca del pari, che trova con una bella azione sulla sinistra.

Al 73' Gonzalez premia la sovrapposizione di Biraghi che offre un bel pallone a centro area: Mandragora apre il piatto e mette in rete. Entrano Bonaventura e Belotti, poi anche Barak e Sottil. Italiano prova a vincerla (l'espulsione di Show a dieci minuti dal termine lo incentiva) e alla fine ha ragione lui. In pieno recupero la palla transita da sinistra, i compagni la lasciano a Barak che da centro area controlla e calcia: pallone sotto la traversa imprendibile per il portiere e via tutti a festeggiare sotto il settore ospiti. Si conclude così una serata incredibile, sulle montagne russe per la Fiorentina. Ma alla fine contava vincere. E la vittoria è arrivata. Seppur per il rotto della cuffia.

TABELLINO MACCABI HAIFA-FIORENTINA 3-4

MACCABI HAIFA (3-4-2-1): Kaiuf; Simic, Seck, Gershon; Kandil (65' Feingold), Mohamed (65' Naor), Show, Cornud; Khalaili (86' Podgoreanu,), Kinda (75' Lesovoy); Pierrot. (A disp. Ben Shimol, Dahan, Fucs, Goldberg, Nitzan, Refaelov). All. Degu.

FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Kayode, Milenkovic, Ranieri, Biraghi; Duncan (75' Bonaventura), Mandragora (83' Barak); Ikoné (88' Sottil), Beltran, N. Gonzalez; Nzola (75' Belotti). (A disp. Martinelli, Vannucchi, Comuzzo, Dodo, Faraoni, Parisi, Infantino, Maxime Lopez). All. Italiano.

GOL: 2' Nzola (F), 13' Seck (M), 29' Kinda (M), 58' Beltran (F), 67' Khalaili (M), 73' Mandragora (F), 95' Barak (F).

ARBITRO: Donatas Rumsas (Lituania).

AMMONITI: Mohamed (M), Show (M), Kayode (F), Milenkovic (F).

ESPULSO: 80' Show (M).

Alessandro Latini

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro

Continua a leggere tutte le notizie di sport su